L’ipertensione rappresenta un importante fattore di rischio per la salute, ma la terapia farmacologica che la combatte non è ancora stata personalizzata in modo specifico per ogni paziente. Uno studio recente, condotto da un gruppo di ricerca svedese e australiano e pubblicato sulla rivista JAMA, ha cercato di analizzare l’eterogeneità nella risposta di quattro farmaci antipertensivi su un campione di pazienti affetti da ipertensione di grado 1.
Lo studio è stato condotto in doppio cieco con crossover ripetuto e ha coinvolto 280 partecipanti, compresi uomini e donne con un basso rischio di eventi cardiovascolari. Ogni partecipante è stato sottoposto a quattro diverse classi di farmaci antipertensivi per ridurre la pressione sanguigna, e la pressione arteriosa è stata misurata alla fine di ogni periodo di trattamento.
I risultati hanno mostrato che la risposta alla pressione sanguigna dei diversi trattamenti variava notevolmente tra gli individui, e in particolare tra lisinopril vs idroclorotiazide, lisinopril vs amlodipina, candesartan vs idroclorotiazide e candesartan vs amlodipina. Tuttavia, il trattamento personalizzato aveva il potenziale di fornire un’ulteriore riduzione della pressione sanguigna sistolica di 4,4 mm Hg in media, rispetto ad una scelta fissa.
Questi dati indicano che la terapia personalizzata potrebbe essere vantaggiosa per i pazienti con ipertensione e che il trattamento potrebbe essere adattato specificamente a ogni individuo, piuttosto che adottare una scelta fissa. Tuttavia, ci sono ancora molte incertezze riguardo alla terapia personalizzata per l’ipertensione, e sono necessari ulteriori studi per valutare la sua efficacia e il suo impatto sulla salute a lungo termine.
In conclusione, la personalizzazione della terapia antipertensiva potrebbe rappresentare un importante passo avanti nella lotta contro l’ipertensione e le malattie cardiovascolari correlate. Tuttavia, ci sono ancora molte sfide da affrontare, come la scelta del farmaco più efficace per ogni individuo e la prevenzione degli effetti collaterali. Sono necessari ulteriori studi per approfondire la questione e fornire un’analisi più approfondita delle potenzialità della terapia personalizzata per l’ipertensione.