In un’epoca di cambiamenti climatici e crisi della biodiversità, i giardinieri stanno reintroducendo le piante autoctone nei loro giardini. Queste piante si sono sviluppate con la fauna locale e sono molto più benefiche per l’ecosistema rispetto a quelle importate. Drake White, ad esempio, ha creato un ecosistema che ospita una coppia di gufi cornuti, le farfalle Monarca e una varietà di uccelli che frequentano il suo giardino grazie alle piante autoctone che vi crescono. Inoltre, queste piante sono importanti per aiutare la fauna a sopravvivere, in particolare gli insetti che stanno scomparendo rapidamente.
Per proteggere gli insetti, la creazione di habitat autoctoni può contribuire a prevenire questa perdita. Se il 10% di ogni giardino pubblico fosse dedicato a piante native, gli insetti avrebbero accesso a 4 milioni di acri di habitat abitabile. Inoltre, le piante autoctone sono molto più resistenti alla siccità, il che le rende la scelta migliore per i giardini situati in regioni secche e calde.
Se si è interessati ad acquistare piante autoctone, si possono trovare in vendita presso giardini botanici e società per le piante native. Esistono anche siti web di e-commerce dove si possono acquistare piante autoctone. Inizia con poche piante e ricorda che non hanno bisogno di tanti nutrienti come le piante non autoctone e che crescono senza erbicidi e pesticidi. Non solo si può creare un ecosistema, ma si può anche contribuire al recupero della fauna locale, e questo è un grande successo per l’ambiente.