Il trasporto delle merci rappresenta una voce di spesa significativa per molte aziende e, spesso, le inefficienze nella gestione della supply chain si ripercuotono sui costi. Tuttavia, è realmente così? Un’indagine condotta da Drive Research su un campione di oltre 200 aziende americane di trasporto e logistica rivela che la cattiva gestione della capacità dei camion rappresenta una delle principali inefficienze che impatta sulla redditività delle aziende. Solo il 55% dei trasportatori è in grado di saturare la capacità dei camion, mentre il 21% dello spazio utile viene sprecato in camion parzialmente carichi. Inoltre, una spedizione su cinque di camion è stata movimentata completamente vuota nell’esercizio 2022.
Il sistema di spedizione tradizionale, che prevede la tariffazione in base a camion completamente carichi (Truck Load TL) o a carico parziale (Less Truck Load LTL), genera costi aggiuntivi. Tuttavia, spesso le scelte sono il risultato della grande pressione sui trasportatori per il rispetto di tempi estremamente compressi e che portano ad accettare soluzioni di carico non ottimali.
Inoltre, l’indagine ha rilevato che ben l’86% dei caricatori è stato oggetto di una richiesta di risarcimento danni per carichi LTL, la cui copertura da parte del vettore è stata solo del 66%. Questo evidenzia la necessità di una maggiore attenzione nella gestione della merce e della sua movimentazione.
La soluzione per ridurre le inefficienze potrebbe essere quella di pagare solo per lo spazio realmente occupato dalla merce, cosa che comporta la necessità di condivisione della capacità disponibile tra più clienti. Questo approccio richiede un maggiore coordinamento tra le aziende coinvolte nella supply chain, ma può portare a una maggiore efficienza e a una riduzione dei costi.