L’Abruzzo si conferma come eccellenza europea nella produzione farmaceutica, superando la Germania, la Francia e la Spagna per produttività del lavoro. Grazie alla qualità delle risorse umane e all’elevato investimento delle imprese nella ricerca e sviluppo del farmaco, la regione registra un valore aggiunto del 6,1% e un export farmaceutico superiore agli 800 milioni di euro nel 2022, cresciuto del 172% negli ultimi 5 anni. Inoltre, L’Aquila e Pescara sono fra le principali province italiane per il numero di addetti nel settore e per l’incidenza degli addetti sul totale manifatturiero della provincia. Contribuiscono a questi risultati aziende come Alfasigma, Dompé, Menarini e Sanofi.

Il report presentato nel corso del roadshow di Farmindustria sottolinea come L’Abruzzo rappresenti un territorio paradigmatico dell’industria farmaceutica italiana, grazie alla presenza di molte aziende innovative, a capitale italiano o internazionale, che creano opportunità di occupazione e rapporti sinergici con le aziende locali dell’indotto. Le aziende farmaceutiche, consapevoli delle molte eccellenze presenti nelle Life Sciences nel mondo accademico e sanitario, continuano a investire in questa regione e nell’intera nazione, perché credono nelle loro potenzialità.

Il settore farmaceutico è stato uno dei pochi ad avere una crescita costante negli ultimi anni, nonostante la pandemia e la crisi economica. L’importanza della ricerca e dell’innovazione nel campo della salute è sempre più evidente, e l’Abruzzo si posiziona come una delle eccellenze europee in questo ambito. La regione italiana ha saputo creare un ecosistema di imprese e di risorse umane altamente qualificate che ha permesso di ottenere risultati significativi in termini di produttività e di sviluppo tecnologico.

L’industria farmaceutica abruzzese ha dimostrato di saper guardare al futuro, investendo fortemente nella ricerca e nello sviluppo di nuovi farmaci. La collaborazione tra le imprese e le istituzioni locali ha portato a una crescita costante del settore, con un incremento notevole delle esportazioni e dell’occupazione qualificata. Le aziende farmaceutiche presenti in Abruzzo hanno dimostrato di avere una forte responsabilità sociale, offrendo opportunità di lavoro e di crescita professionale ai giovani del territorio e contribuendo alla creazione di una rete di imprese che si sostengono reciprocamente.

Il successo dell’industria farmaceutica abruzzese dimostra che è possibile creare un modello di sviluppo economico sostenibile, che non danneggi l’ambiente e che offra opportunità di lavoro stabili e di qualità. La regione italiana ha saputo valorizzare le sue risorse umane e naturali, investendo nella formazione e nella ricerca, e ha dimostrato di poter competere con successo a livello europeo.