Samsung si aspetta di riportare il suo peggior profitto in 14 anni a causa del crollo dei ricavi derivanti dalla vendita delle memorie – di gran lunga il business più grande dell’azienda. Secondo CNBC, la società sudcoreana all’inizio di questo mese ha dichiarato che avrebbe registrato un utile operativo di 600 miliardi di won coreani ($449 milioni) per il primo trimestre. Se Samsung riportasse questo numero, sarebbe il profitto più basso dell’azienda dal primo trimestre del 2009. Samsung rilascia una guida preliminare sugli utili, ma non fornisce cifre dettagliate. Rilascerà i suoi interi utili del primo trimestre questo giovedì.
Ad inizio aprile Samsung aveva avvertito i suoi investitori di aspettarsi un importante calo dei profitti dovuto ad un crollo verticale del mercato dei chip di memoria. Secondo il Korea Herald, Samsung prevede di chiudere il primo trimestre del 2023 a quota 600 miliardi di won: 455 milioni di dollari, cioè un crollo del 96% sui ricavi della vendita di memorie rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Samsung attribuisce un crollo così importante al calo della domanda per i chip di memoria, che sarebbe un bruttissimo segnale per tutta l’industria dell’elettronica di consumo.
Samsung è leader nella produzione dei chip di memoria di tipo DRAM e NAND, che vengono usati per la produzione di una larghissima gamma di dispositivi tech, tra cui smartphone, smartwatch e laptop. Rispettivamente, Samsung detiene il 40,7% delle quote di mercato delle DRAM e il 31,4% di quello dei NAND.