La cantautrice canadese Grimes ha invitato i suoi fan a creare musica usando la sua voce, affermando che dividerà il 50% dei diritti d’autore con chiunque riesca a creare una canzone di successo “prendendo in prestito” la sua voce usando l’intelligenza artificiale.
“Darò il 50% dei diritti d’autore per qualsiasi canzone generata da intelligenza artificiale che utilizzi la mia voce e abbia successo”, ha twittato l’ex compagna di Elon Musk. “Sono le stesse condizioni che applico quando faccio una collaborazione con un altro artista. Sentitevi liberi di usare la mia voce, non ci saranno penalità. Non ho contratti con un’etichetta discografica né alcun vincolo legale”.
Grimes ha aggiunto di essere interessata a vedere come l’avvento dei deepfake audio nel campo nella musica possa rivoluzionare il settore, la gestione delle royalties e il concetto di copyright. “Sono davvero curiosa di vedere cosa succederà, mi va benissimo offrirmi come cavia per scoprirlo”.
Sarà perché la sua strada per alcuni anni si è incrociata con quella di Elon Musk, sta di fatto che Grimes ha da lungo abbracciato l’IA come strumento per creare arte. Nel 2020, il suo primo album al primo posto nelle classifiche di Billboard dance era Miss Anthropocene, chiamato così per gli effetti della tecnologia sull’ecologia e il clima della Terra nell’era post-rivoluzione industriale. È stato anche nel 2020 che si è alleata con la startup di musica mood algorithmic Endel per creare una ninnananna generata dall’IA per il suo primo figlio avuto Elon Musk (che hanno chiamato X AE A-12).