Ghosted, la recensione del nuovo film di Chris Evans e Ana de Armas

Apple TV+ non ha certo bisogno di presentazioni, è forse una delle piattaforme meno note dalla massa e soprattutto dai ragazzi più giovani ma è senza dubbio quella che produce film e serie tv di qualità eccelsa. Nessun prodotto in casa Apple è stato fatto per il semplice gusto di creare. I film firmati Apple Original hanno una qualità visiva che non ha eguali tra le altre piattaforme streaming, le storie sono sfaccettate ed i personaggi ben costruiti. Con Ghosted, nuovo film nella casa della grande mela, la piattaforma ribadisce a gran voce le sue ormai indiscusse qualità. Ana de Armas (Knives Out, Blonde) e Chris Evans (Captain America) sono i protagonisti di una nuova, divertente e inusuale commedia romantica ricca d’azione, imprevisti e colpi di scena che faranno ridere a crepapelle lo spettatore. Ghosted è irriverente, rompe gli schemi precostituiti e sorprende ad ogni sequenza. Metafore sulle piante, supereroine che non hanno bisogno di un principe con il cavallo bianco e lavoro di squadra sono gli ingredienti che compongono la ricetta della perfetta commedia romantica al passo con i tempi. La colonna sonora è in perfetto stile con le vibes del film. 

Di seguito il trailer di Ghosted, disponibile dal 21 aprile in esclusiva su Apple TV+

“Si un cactus!”: la commedia romantica che abbatte gli schemi

Se amate le rom-com non potete non concedere un’opportunità a Ghosted. La nuova pellicola di Chris Evans e Ana de Armas è l’esatto opposto rispetto a quello che potreste pensare: se dapprima potrebbe sembrare un film classico e sullo stile delle ormai consolidate commedie romantiche, in realtà non ha nulla a che fare con la solite storie d’amore. Il divertimento è assicurato e l’imprevisto è dietro l’angolo. Ghosted abbatte le convenzioni e confeziona un film ricco di novità. 

Ana de Armas e Chris Evans ormai sono compagni di lavoro consolidati: dopo Knives Out li abbiamo giù visti insieme nel film Netflix The Gray Man ed ora eccoli di nuovo, l’uno al fianco dell’altra, in una nuova pellicola. Se nei primi due casi i due erano rivali e nemici, in Ghosted sono uniti da una speciale chimica romantica. 

Ana de Armas interpreta Sadie, una ragazza che in una comune giornata di inizio primavera decide di acquistare una nuova pianta per la sua casa. Si reca così al mercato di quartiere e la sua strada si incrocia con quella di Cole, un contadino intento a vendere piante deliziando i propri clienti con aneddoti curiosi e perle di vita mentre rimugina sulle sue relazioni passate. Cole (Chris Evas), è un ragazzo semplice e in fondo non pretende molto dalla propria partner, peccato che le sue relazioni siano tutte terminate per scelta della rispettiva compagna. Forse il fatto che Cole abbia scelto di non viaggiare e di restare ancorato alla famiglia ed all’attività di casa gli ha complicato le varie situazioni romantiche. 

Sadie è decisa ad acquistare una peonia ma quando rivela a Cole che è solita trascorrere tanto tempo fuori casa per motivi di lavoro, anche più di 3 mesi, il venditore sceglie di non vederle la pianta. Il siparietto originato per amore delle piante sfocia in una metafora più profonda e stratificata. Per Cole se una persona non trascorre abbastanza tempo con le piante, metafora degli affetti personali, non ha necessità né bisogno delle stesse o non è nemmeno degno di possederle. Il negoziante interpretato da Chris Evans suggerisce a Sadie di acquistare un cactus, pianta che non ha bisogno di troppo affetto né di cure costanti, metafora utilizzata per indicare quelle relazioni passeggere che forse farebbero al caso della protagonista. Sadie non accetta la provocazione ed acquista la peonia. Peccato che ancora prima di partire in direzione casa, il vaso appena acquistato cada in frantumi e non scopriremo mai la storia delle giovane peonia: non temete però, le avventure di Cole e Sadie, invece, sono solo all’inizio. 

Dopo le incomprensioni e le divergenze di opinione iniziali, Sadie e Cole trascorrono assieme un’intera giornata e comprendono di essere molto più complici, simili e affini rispetto a quanto avevano creduto all’apparenza. I due cercano di fingersi cactus (imperturbabili, irremovibili e distanti) ma l’attrazione è più forte. Benché lo spettatore sappia fin da subito che Sadie nasconde qualcosa, la coppia convince fin dalla prima interazione. La dolcezza di Cole conquista e la finta timidezza di Sadie spinge i fan delle commedie romantiche a fare il tifo per la nascente coppia di piccioncini. Purtroppo, non tutto è esattamente come sembra e la dolce Sadie ha un passato nascosto che pian piano dovrà rivelare al suo nuovo compagno di avventura.

Una rom-com action davvero sorprendete con una protagonista femminile alla Black Widow

Se vi siete soffermati alle apparenze avrete notato una rom-com divertente e ricca di scene sdolcinate. Questo è solo l’inizio dell’avventura di Sadie e Cole. I nostri protagonisti hanno ancora tantissimo da raccontare. 

Sadie in realtà è un’agente sottocoperta della CIA con il nome in codice di Taxman. Il suo compito è quello di recuperare una potente arma che è caduta nella mani sbagliate. Non si fa troppi problemi ad eliminare i nemici lungo la strada, è determinata a realizzare il suo obiettivo a qualunque costo. Anche se la vita di Cole potrebbe essere messa in pericolo. 

Cole inizialmente è all’oscuro della professione di Sadie e decide così di farle una sorpresa a Londra, dopo che la ragazza ha ignorato per giorni i sui messaggi. Se anche Chris Evans può essere ghostato, c’è speranza per tutti. 

Purtroppo la sorpresa romantica ed il grande gesto di Cole non vanno a buon fine. Non appena arrivato a Londra non fa in tempo a mettere un piede sull’iconico Tower Bridge che viene rapito dai villain della storia e in maniera del tutto errata viene creduto l’agente della CIA che sta ostacolando i loro piani. A questo punto la storia prende una piega unica e distinguibile. Sadie non è la ragazza indifesa che ha bisogno di protezione ma è l’eroina della sua stessa storia. Il personaggio di Ana de Armas salva Cole dalle grinfie di coloro che volevano torturarlo, e rivela al fidanzato la sua vera identità. 

Azione, adrenalina e colpi di scena si susseguono uno dopo l’altro e senza pause. Ghosted da tenera rom-com finisce per diventare un’irriverente ed inusuale commedia action al passo con i tempi. Ana de Armas mette in mostra tutta le sue doti da attrice action, il lavoro sul campo di James Bond No Time To Die si nota e la de Armas replica diverse coreografie nel suo nuovo film.

I personaggi di Paloma e Sadie sono profondamente diversi: la prima è alle prime armi, ingenua e poco affine al mondo delle spie, al tempo stesso è timida e chiacchierona; Sadie, invece, è un’agente affermata e con una reputazione da difendere, non può sbagliare e non intende farlo. Ha commesso l’errore di far entrare qualcuno nella sua vita personale e cerca di rimediare, nonostante i sentimenti desiderino il contrario. Sadie si finge un cactus ma in realtà è una splendida peonia pronta a sbocciare. Il personaggio di Ana de Armas incarna tutti i valori dell’eroina moderna alla Black Widow.

Se conoscete bene il personaggio di Scarlett Johansson nella longeva saga firmata Marvel Studios, saprete che Natasha Romanov non si è mai fatta troppi problemi né si è mai posta troppe domande nel momento in cui si trovava difronte ad un nemico: era determinata a portare a casa il risultato ed a mettere in salvo la sua vita. Natasha ha avuto un passato difficile e isolato, gli affetti erano un lusso che la spia più temuta del KGB non poteva concedersi. Sadie, interpretata dalla de Armas è stata costruita sulle orme di Natasha Romanov, sviluppando una protagonista che non ha bisogno di una spalla su cui piangere, di un supporto morale e di una casa accogliente in cui tornare. Entrambe le eroine si salvano da sole e, benché dichiarino di mettere al primo posto l’incarico, quando i sentimenti sono in gioco cercano sempre di preservarli. Così infatti fa Sadie, finge anche a se stessa di non provare nulla per Cole, pensa di essere integerrima ma pian piano la maschera cade e lascia il posto alla persona che si cela al di sotto. Come Natasha anche Sadie ha un passato difficile, la spia ha perso la madre quando era giovane e ha sempre dovuto cavarsela da sola. Nonostante finga di non provare rimorso per le vittime che il suo mestiere le fa lasciare lungo il percorso, Sadie è sensibile e prova rimorso. 

Il personaggio di Chris Evans è senza dubbio il comic relief della storia. Non è l’eroe del racconto né il principe senza macchia e senza paura. Cole è un bravo ragazzo che cerca la persona giusta. Purtroppo le sue esperienze pregresse non sono state delle migliori ma questo non significa che Cole abbia scelto di non aprire più il suo cuore. Il personaggio di Chris Evans è la luce che illumina di speranza la vita di Sadie e gli offre una nuova prospettiva, un nuovo cammino da intraprendere. Nel corso della pellicola vedrete Cole crescere, evolvere come personaggio: abbaderà le sue paure, percorrerà il vero cammino dell’eroe e diventerà un’abile spia con un cammino in salita da intraprendere. Nonostante tutte le complicazioni, non rinuncerà mai al suo lato romantico e sentimentale. 

Azione, colore e i cameo di Ghosted: a chi lo consiglio?

L’azione di Ghosted è volutamente macchiettistica e grossolana. Non sorprendetevi se le scene di scontro non sono pulite e rigorose come nelle pellicole di James Bond o in John Wick. Il film fondamentalmente è una commedia non un dramma d’azione. Sono presenti momenti più drammatici ed intensi ma lo scopo principale del film di Dexter Fletcher è quello di intrattenere e far ridere di gusto lo spettatore. Ad ogni modo, le coreografie di lotta sono ben studiate, ritmate e in sincronia con la colonna sonora oltre che nel perfetto stile della pellicola. 

La colonna sonora appartiene sicuramente più al genere delle commedie che a quello degli action movie, non aspettatevi canzoni intense, con picchi di tensione e sottofondi da thriller. Le canzoni di Ghosted sono divertenti e autoironiche. È presente tra le altre il brano di Bruno Mars Uptown Funk, collocato nel bel mezzo di una scena d’azione decisiva per la risoluzione del film. 

Ghosted non ha una regia particolarmente innovativa ma è certamente un film riconoscibile. La pellicola è davvero super colorata e le varie scena di slow motion sono state inserite nei momenti opportuni, nulla è dato al caso. 

Il villain interpretato da Adrien Brody è fin troppo sopra le righe, ma questo si inserisce perfettamente tra le file di un film che non intende risultare credibile in ogni suo sfumatura. La comicità è il tratto prevalente e caratteristico di Ghosted e permea ogni aspetto del film. 

Potreste saltare sulla poltrona o sul divano di casa per almeno due cameo molto importanti. Vi dico solo che sono presenti due conoscenze molto vicine ai fan della Marvel.

Il film è consigliato ai fan di Chris Evans e Ana de Armas, se apprezzate i due attori non potete perdere il loro ultimo lavoro. A chi ama le commedie romantiche ironiche, inusuali in cui è la donna a salvare l’uomo e non il contrario. A chi ama i film d’azione non troppo credibili ma con un’importante dose comedy. A chi apprezza i film che sanno sorprendere e non sono mai banali. Ovviamente anche a chi ama i cactus.

80
Ghosted
Recensione di Chiara Giovannini

All’apparenza Ghosted potrebbe sembrare una pellicola classica e sullo stile delle ormai consolidate commedie romantiche. Ghosted, invece, non ha nulla a che fare con la solite pellicole d’amore. Il divertimento è assicurato e l’imprevisto è dietro l’angolo. Ghosted abbatte le convenzioni e ci regala un film esilarate, con cameo imprevedibili e sorprendenti.

ME GUSTA
  • Non è la solita commedia romantica, sarà in grado di sorprendervi
  • Divertente e ricco di colpi di scena
  • Dolce e sorprendente
  • Chris Evans in un ruolo inedito, non è l'eroe della situazione
FAIL
  • Forse per qualcuno potrà risultare un film grottesco
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