In seguito ad un aggressione avvenuta in un bagno della metropolitana di Seul, le autorità della Corea del Sud hanno annunciato che utilizzeranno un sistema di riconoscimento facciale per identificare il genere biologico degli avventori dei bagni.

In questo modo sarà possibile monitorare i tentativi d’accesso nei bagni delle donne da parte degli uomini.  Le autorità hanno aggiunto che il primo programma pilota inizierà molto presto.

Le prime telecamere con sistema basato su IA verranno installate a partire da fine giugno e i test dureranno sei mesi. Si inizia dai bagni della fermata di Sinseol-dong. Il sistema studiato dalla Corea è in grado di rilevare automaticamente il genere di una persona, visualizzare le immagini delle telecamere a circuito chiuso e trasmettere annunci.

Le autorità hanno spiegato che, almeno inizialmente, il sistema verrà installato esclusivamente nei bagni delle donne: la stragrande maggioranza del personale addetto alle pulizie è composta da persone di sesso femminile; ne consegue che precludere alle donne l’accesso ai bagni dei maschi creerebbe più complicazioni che altro.

L’IA è in grado di riconoscere il genere biologico delle persone sulla base di diversi fattori, tra cui il loro aspetto, la forma del corpo, i vestiti indossati e altri modelli comportamentali.

La notizia è stata accompagnata da forti polemiche. Alcuni gruppi a sostegno dei diritti civili temono che questa tecnologia possa discriminare le donne con un aspetto non conforme agli standard tradizionali, oltre che le persone che non si identificano in alcun genere.