Il diabete è una malattia molto diffusa e rappresenta una delle principali sfide per il Servizio sanitario nazionale. Non solo colpisce oltre 3,5 milioni di pazienti diagnosticati, ma ci sono anche più di un milione di persone che non sanno di avere la malattia e molte altre che sono a rischio di svilupparla.
Per contrastare questa tendenza e prevenire l’insorgere della malattia, è fondamentale coinvolgere la “prima linea di difesa” verso la malattia: i farmacisti e la rete delle farmacie di prossimità. Questi presidi sanitari sono di riferimento sul territorio per la prevenzione e la promozione della salute. È proprio in questo contesto che si inserisce il protocollo d’intesa siglato dal Coni, l’Intergruppo Parlamentare “Obesità e Diabete” e le Società scientifiche di Diabetologia Fesdi, Sid e Amd, per la promozione di corretti stili di vita attraverso lo sport. Questa campagna di prevenzione è patrocinata dalla Federazione degli ordini dei farmacisti italiani (Fofi).
La prevenzione delle malattie croniche non trasmissibili è una delle sfide principali per il Servizio sanitario nazionale, non solo per tutelare la salute dei cittadini, ma anche per contenere i costi sanitari. Il diabete rappresenta uno dei casi più emblematici e preoccupanti di questa tendenza, spesso causato da cattive abitudini alimentari, sedentarietà, sovrappeso e obesità. In questo scenario, diventa fondamentale potenziare le attività di screening sul territorio e attivare campagne di sensibilizzazione sui corretti stili di vita, promuovendo l’attività fisica e lo sport come strumenti principali di prevenzione.
Il coinvolgimento dei farmacisti e delle farmacie di prossimità si rivela dunque strategico. I farmacisti possono offrire un importante supporto nella promozione di stili di vita salutari, attraverso la consulenza personalizzata, l’informazione sui prodotti e sui servizi, la sensibilizzazione sulla prevenzione e la collaborazione con altri professionisti sanitari.