Sega sta acquistando Rovio, l’azienda finlandese più nota per aver creato Angry Birds. Secondo le indiscrezioni rilanciate dai media, l’accordo prevedrebbe una transazione da oltre 700 milioni di euro. Sega non è esattamente profana al mondo del mobile gaming, anzi: diversi giochi classici della serie di Sonic, ma anche vecchie glorie dell’arcade come Crazy Taxi, sono da tempo disponibili sia su Android che su iOS.
L’acquisizione di Rovio è strategicamente importante per Sega e potrebbe portare ad un’importante accelerazione dell’espansione dell’azienda in un settore che – come testimonia anche l’acquisizione di Activision da parte di Microsoft – è giudicato sempre più centrale per l’intera industria dei videogiochi. La vera partita – lato dei ricavi, quantomeno – sembra destinata a giocarsi sugli schermi touch dei nostri smartphone — forse più che sulle console e sui computer.
Acquistare Rovio darà a Sega accesso a Beacon, una piattaforma proprietaria progettata con lo scopo di migliorare e semplificare la progettazione, la monetizzazione e la “manutenzione” dei videogiochi. Insomma, una suite “all inclusive” per fare soldi sfornando giochi per il telefono.
“Mi sento fortunato di poter annunciare una transazione del genere con Rovio, un’azienda che possiede Angry Birds, amato in tutto il mondo, e casa di molti dipendenti di talento”, ha dichiarato Haruki Satomi, Presidente e CEO di Sega Sammy, in una dichiarazione.