Doccia fredda per i fan di Rocksteady: le voci su un possibile rinvio di Suicide Squad: Kill the Justice League dopo il tiepido riscontro del video di gameplay lo scorso febbraio trovano conferma stasera tramite il nuovo rinvio (il secondo) del titolo, che ora slitta dal 26 maggio di quest’anno al 2 febbraio del prossimo.
https://twitter.com/suicidesquadRS/status/1646593761022038017
Abbiamo preso la difficile – ma necessaria – decisione di prenderci il tempo necessario a lavorare per portare il gioco alla migliore qualità dell’esperienza possibile per i giocatori. Ringraziamo la nostra spettacolare community per il supporto indeffesso, la pazienza e la comprensione. Ci sarà molto ancora da condividere nei mesi a seguire e non vediamo l’ora di vedervi a Metropolis il prossimo anno.
si legge nel post, che come spesso in questi casi si mantiene generico tra scuse, ringraziamenti e frasi di circostanza.
Si tratta, come dicevamo, del secondo rinvio del gioco, che già poco più di un anno fa aveva subito uno slittamento dal 2022 al 2023. Un bel problema (anche d’immagine) per uno studio idolatrato per l’eccellente e riverito lavoro compiuto sulla serie Arkham, che sembra però essere crollato su questo gioco “alternativo”… anche troppo. Quando è stato annunciato, difatti Suicide Squad: Kill the Justice League ha subito conquistato la curiosità del pubblico per meriti innati del team di sviluppo: vederli alle prese con un supergruppo di villain costretti a combattere contro supereroi “invincibili” come Superman, Flash e Batman era un’idea innovativa e stuzzicante.
La scoperta, tuttavia, del genere di appartenenza del gioco ha lasciato in molti perplessi: si tratta di un’action shooter in terza persona apparentemente non molto ispirato, con funzioni live service e season pass integrato per le cosmetiche, a metà tra Splatoon e Marvel’s Avengers, volendo azzardare un paragone. Un qualcosa che decisamente non ci si aspettava da Rocksteady, e un genere che può avere molta fortuna, ma anche crollare rovinosamente in poco nonostante le grandi licenze (vedasi l’esperimento fallito di Square Enix con Final Fantasy VII The First Soldier). Cosa accadrà, ora, durante questa nuova fase di sviluppo? Il problema è effettivamente il genere e lo stile di gioco o ci sono problemi tecnici di prestazione grafica? In dieci mesi non possono certo essere stravolte le fondamenta del titolo ma solo alcune dinamiche, e affinata la parte tecnica. Staremo a vedere.
Ricordiamo che nel gioco è presente una formazione originale (ma ricalcata su quella del lungometraggio diretto da David Hayer) della Suicide Squad composta da Harley Quinn (Harleen Quinzel), Deadshot (Floyd Lawton), Captain Boomerang (Dr. Digger Harkness) e King Shark (Nanaue), unirà le forze per sconfiggere i più grandi supereroi del mondo, la Justice League. Il gioco uscirà per PlayStation 5, Xbox Series X|S e PC.
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