Un gruppo di hacker ucraini affermano di essere riusciti ad entrare nella casella di posta elettronica di una spia militare russa ricercata dal Federal Bureau of Investigation. È sospettato di essere il responsabile dell’hacking al danno del comitato elettorale di Hillary Clinton nel 2016.

In un messaggio pubblicato su Telegram lunedì, un gruppo che si fa chiamare Cyber Resistance ha dichiarato di aver rubato la corrispondenza del tenente colonnello Sergey Morgachev, accusato nel 2018 di aver contribuito all’organizzazione dell’hack e della divulgazione delle email del Comitato nazionale democratico (DNC) e del comitato elettorale della Clinton.

La casella di posta di Morgachev potrebbe potenzialmente contenere informazioni sulle operazioni di hacking della Russia, incluso l’attacco contro Clinton e i democratici, oltre che alcune attività più recenti. InformNapalm ha confermato l’identità di Morgachev esaminando i file rubati dagli hacktivisti ucraini: tra le varie cose è incluso un tesserino che lo identifica come direttore del dipartimento Unità 26165, la stessa posizione che il FBI gli ha attribuito nel 2018.

Nell’atto di accusa, il FBI lo descrive come un ufficiale dell’agenzia spionistica militare russa, ancora conosciuta con la vecchia sigla GRU. Si dice che il suo dipartimento sia “dedicato allo sviluppo e alla gestione di malware”, incluso il software spia “X-Agent” utilizzato per l’hacking del DNC. Nel messaggio che annunciava il furto, il gruppo ha detto che Morgachev è “un hacker molto cool e intelligente, ma… lo abbiamo hackerato comunque”.