Come tu mi vuoi” è un’iniziativa declinata in tre incontri e dedicata alla rappresentazione femminile nella narrazione audiovisiva contemporanea, promossa da Women in Film, Television & Media Italia (WIFTMI) in collaborazione con Roma Lazio Film Commission e Writers Guild Italia (WGI). Gli incontri sono rivolti ad un pubblico specializzato di professioniste/i e studenti ma anche a quello delle appassionate e degli appassionati di cinema e audiovisivo in generale. Un’occasione per non fermarsi alla superficie delle narrazioni e per capire come dare vita a personaggi femminili credibili, che vadano nella direzione di “un’inclusione di storie, corpi, diversità nelle quali riconoscersi”.

Si comincia mercoledì 19 aprile alle 18.00 presso la sala ANICA di Roma, con un primo appuntamento intitolato “Il diritto di avere la propria storia tra invenzione, realtà e fiction” dedicato alla narrazione di vite dentro e fuori dall’ordinario, per poi passare, negli incontri successivi, alla narrazione della seduzione e dell’intimità e a quella della prevaricazione e della violenza nei prodotti audiovisivi.

L’incontro del 19 aprile, che riguarderà l’analisi di personaggi femminili “extra/ordinari” e il loro diritto ad avere storie compiute e che non siano puri assemblaggi di elementi narrativi stereotipati, sarà moderato da Marina Pierri (scrittrice e direttrice artistica di FeST-Il Festival delle Serie TV) e vi prenderanno parte le sceneggiatrici Cristiana Farina e Ludovica Rampoldi, con il produttore Giovanni Pompili, CEO di Kino Produzioni.

Il progetto “Come tu mi vuoi. Narrazione audiovisiva e rappresentazione femminile. Vite extra/ordinarie. Seduzione. Violenza”, nasce dopo il successo dell’appuntamento “Come tu mi vuoi. I personaggi femminili dalla pagina allo schermo” tenutosi a ottobre 2022 nello Spazio Regione Lazio Roma Lazio Film Commission, nell’ambito della Festa del Cinema di Roma, e prosegue l’esplorazione al femminile delle tematiche narrative nell’audiovisivo, quale cartina al tornasole dei nostri tempi e del ruolo della donna tra invenzione, realtà e fiction. Per partecipare basta inviare richiesta a info@wiftmitalia.it: l’ingresso è libero, fino ad esaurimento posti.

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