A partire dal prossimo mese, in Scozia inizieranno i primi servizi di autobus a guida autonoma a grandezza naturale: è il primo Paese al mondo a raggiungere questo primato. In passato, in diversi altri Paesi, erano stati lanciati alcuni altri progetti in fase di testing, ma utilizzavano tutti shuttle o navette di dimensioni ridotte.
Stagecoach, l’azienda dietro al progetto, ha annunciato che la rotta sul ponte stradale di Forth verrà inaugurata il 15 maggio. Il percorso di 14 miglia si snoderà tra il parcheggio di Ferrytoll a Fife e l’interconnessione di treni e tram di Edinburgh Park. Cinque autobus autonomi a singolo piano trasporteranno in media circa 10.000 passeggeri ogni settimana.
I veicolo sono altamente avanzati: usano diversi sensori per viaggiare all’interno di un percorso preimpostato, ad una velocità di massimo 80 Km/h, cioè una velocità più che adeguata per una rotta in un contesto urbano. Sebbene dotati di guida autonoma, almeno all’inizio i veicoli avranno sempre a bordo almeno due membri del personale: un’autista di sicurezza e un cosiddetto “bus captain” che aiuterà i passeggeri ad entrare, acquistare i biglietti e rispondere alle domande.
Il governo del Regno Unito ha dichiarato che il progetto CAVForth sarà il primo servizio pubblico di autobus completamente autonomi al mondo. “Siamo orgogliosi di essere all’avanguardia dell’innovazione dei trasporti con questo progetto che segna una tappa significativa per il trasporto pubblico”, ha detto il direttore generale di Stagecoach UK, Carla Stockton-Jones.