Il settore della nautica italiana da diporto continua a crescere, raggiungendo nel 2021 un valore complessivo della produzione di nuove imbarcazioni pari a 3,6 miliardi di euro, con un incremento del 34% rispetto all’anno precedente. Lo afferma il rapporto di Deloitte per Confindustria Nautica, “The state of the art of the global yachting market”, presentato a Milano alla presenza dei principali operatori del settore e di esponenti del mondo finanziario.
Secondo il rapporto, il mercato globale della cantieristica nautica nel 2021 ha raggiunto il valore di 52 miliardi di euro, di cui circa il 60% riguarda la produzione di nuove imbarcazioni, in crescita del +10,7% rispetto all’anno precedente. Il mercato delle nuove costruzioni è rappresentato principalmente da imbarcazioni a motore (circa il 90%) e, dal punto di vista territoriale, da Nord America ed Europa (circa il 70%). Il settore dei superyacht ha registrato la consegna di 160 unità sopra i 30 metri e un portafoglio ordini di 509 unità per un valore complessivo stimato a 14,4 miliardi di euro.
In Italia, la produzione dei cantieri nautici ha visto un aumento delle esportazioni (+34,7%), con i cantieri italiani concentrati principalmente sulla produzione e vendita di imbarcazioni di grandi dimensioni. Nel 2021 l’Italia è stata il secondo Paese al mondo per produzione, con una quota di mercato pari a circa il 12%. Il contributo del settore al PIL nazionale è pari a 2,9‰, confermando la crescente importanza e competitività dell’industria nautica italiana.
Il rapporto di Deloitte per Confindustria Nautica fornisce una panoramica sul dimensionamento e l’evoluzione del mercato retail della nautica da diporto a livello globale, analizzando i diversi segmenti di business, le performance economiche e il posizionamento competitivo dell’industria italiana della nautica nel mondo, il livello di concentrazione del comparto connesso alle operazioni di M&A e le prospettive previste per i prossimi anni.
Il settore della nautica da diporto è cresciuto più di tutti gli altri comparti nel 2021, con un incremento del fatturato del 31%, registrando il record storico di export e un aumento del 10% degli addetti diretti. Secondo il presidente di Confindustria Nautica, Saverio Cecchi, la nautica da diporto italiana si distingue come uno dei settori trainanti del Made in Italy. Il rapporto di Deloitte conferma che il mercato mondiale è in espansione e l’industria nautica si è lasciata alle spalle le difficoltà degli anni precedenti.