L’efficacia dei vaccini è cruciale per il controllo della pandemia da Covid-19, soprattutto ora che il virus continua a evolversi e a generare nuove varianti. In questo senso, la somministrazione di vaccini spray nasali sembra essere una delle soluzioni più promettenti per aumentare l’immunità contro il virus e ridurre la sua trasmissione.
Uno studio condotto da ricercatori tedeschi, pubblicato sulla rivista scientifica Nature Microbiology, ha dimostrato che il candidato vaccino vivo attenuato (sCpd9), somministrato per via intranasale, è in grado di generare un’immunità mucosale e sistemica superiore rispetto ai vaccini a mRNA e a vettore adenovirale. Il vaccino vivo attenuato intranasale, infatti, imita il corso naturale dell’infezione e la produzione di antigeni, offrendo quindi una protezione superiore contro il virus, soprattutto a livello mucosale nei siti di ingresso del virus.
I ricercatori hanno testato diversi regimi vaccinali sui criceti e hanno scoperto che tutti i regimi contenenti il candidato vaccino vivo attenuato sCpd9 hanno mostrato un’efficacia superiore rispetto agli altri vaccini. In particolare, la vaccinazione con sCpd9 ha suscitato l’immunità più robusta, inclusa una rapida clearance virale, ridotto danno tissutale, forti risposte umorali sistemiche e mucosali, e un rapido richiamo delle cellule T di memoria dal tessuto polmonare.
I vaccini vivi attenuati sono già stati utilizzati con successo contro infezioni da virus come il morbillo, la parotite e la rosolia, e non richiedono adiuvanti. Inoltre, possono essere somministrati localmente, ad esempio per via intranasale, come nel caso dei vaccini antinfluenzali. Pertanto, la somministrazione di vaccini spray nasali potrebbe rappresentare una strategia efficace per il controllo della pandemia da Covid-19.