Smart farm: un progetto porta l’innovazione nella stalla delle bufale
Si intitola Progetto Transfer e offre l'opportunità di innovare la stalla delle bufale per trasformarla in una smart farm di ultima generazione.

Il Progetto Transfer sta portando l’innovazione tecnologica nella stalla delle bufale, trasformandola in una vera e propria smart farm. L’approccio One Health mira a valorizzare la mozzarella di bufala campana Dop secondo un approccio olistico che considera la salute del Pianeta importante quanto quella dei singoli individui. Collaboratori del progetto Transfer sono, oltre a Lenza Lunga, il CeSMA, il dipartimento di Medicina veterinaria e Produzione animale dell’Università di Napoli Federico II e Gematica.
Attraverso la zootecnia di precisione, Transfer misura indicatori fisiologici, comportamentali, produttivi e riproduttivi degli animali allevati per migliorare le strategie gestionali e di performance delle aziende agricole. La stalla delle bufale diventa una smart farm grazie alla connettività wireless, robot di mungitura, cloud computing, algoritmi complessi, capaci di elaborare e gestire una notevole mole di dati provenienti da reti di sensori. Gli stessi meccanismi vengono utilizzati per il cibo e la pulizia della stalla.
Inoltre, durante la mungitura automatica, il robot fa un vero e proprio check-up alle bufale di cui rileva indicatori di stress, cortisolo, progesterone: tutti parametri per valutare la qualità del latte. Il Progetto Transfer ha l’obiettivo di migliorare il benessere delle bufale, aumentare la loro produttività e rendere l’allevamento più sostenibile dal punto di vista ambientale ed energetico.
- Progetto Transfer, l’innovazione entra nella stalla delle bufale (rinnovabili.it)


