Midjourney, un servizio di generazione di immagini basato su IA, ha annunciato che non offrirà più la prova gratuita del suo software. Il motivo? Gli enormi abusi commessi dagli utenti, oltre che l’incapacità di convertire il grosso degli utenti in prova gratuita ai diversi programmi a pagamento offerti.

Secondo un post  pubblicato sul blog dell’azienda, molti avrebbero usato la prova gratuita per generare migliaia di immagini utilizzando il software, senza mai diventare clienti a pagamento. Alcuni utenti avrebbero persino sviluppato script per generare automaticamente migliaia di immagini al giorno. Questa situazione ha ovviamente raggiunto un livello insostenibile molto preso: l’IA ha dei costi estremamente importanti e Midjourney sostiene che non sia possibile continuare a fornire il servizio gratuitamente senza andare incontro ad una crisi di liquidità. Midjourney ha anche aggiunto di non essere stata in grado di sviluppare dei sistemi di sicurezza in grado di mitigare il problema dei “free rider”.

Midjourney è un esempio di come l’AI stia diventando sempre più accessibile, ma anche di come ci siano sfide quando si cerca di offrire strumenti di intelligenza artificiale a un pubblico ampio e eterogeneo. L’azienda afferma di continuare a lavorare su soluzioni per garantire che solo i clienti a pagamento possano accedere al servizio, ma non ha ancora fornito dettagli su come farà questo.