Secondo uno studio condotto dalla London South Bank University, le persone affette da anoressia nervosa hanno una percezione distorta del proprio corpo, vedendosi più grasse di quanto in realtà siano. Questo fenomeno, noto come “distorsione corporea”, si verifica a causa di una disconnessione tra la percezione visiva e quella tattile del proprio corpo.
Va sottolineata l’importanza di un approccio multidisciplinare per trattare l’anoressia, che coinvolga non solo il trattamento medico e nutrizionale, ma anche la terapia cognitivo-comportamentale per aiutare i pazienti a riconoscere e affrontare le loro distorsioni corporee. Una maggiore comprensione e sensibilizzazione nei confronti dell’anoressia e dei disturbi alimentari in generale potrebbero avere un’efficacia per prevenire e trattare queste patologie.
Sono tante le difficoltà che le persone affette da anoressia incontrano nel cercare aiuto a causa dello stigma sociale associato ai disturbi alimentari. È importante quindi sensibilizzare la società su questo tema e fornire supporto alle persone che ne soffrono. L’anoressia nervosa è un disturbo alimentare grave che può avere conseguenze fisiche e psicologiche a lungo termine. Riconoscere i segni e i sintomi dell’anoressia è utile al fine di rivolgersi ad un professionista specializzato per una diagnosi e un trattamento tempestivi. Solo attraverso un approccio multidisciplinare e una maggiore consapevolezza sociale si possono prevenire e trattare in modo efficace i disturbi alimentari come l’anoressia.