In queste ultime settimane, la console di casa Sony è stata al centro di numerose indiscrezioni. Stando a quanto dichiarato da Tom Henderson, Sony starebbe lavorando al lancio di un’ipotetica PS5 Pro, ma al tempo stesso si è parlato anche tanto dell’esistenza di un modello con lettore estraibile, più compatto e forse anche più economico.  

Del resto, non è la prima volta che si parla della possibilità dell’arrivo di diversi modelli di PS5 e ora che Sony si è lasciata alle spalle i problemi di produzione legati alla pandemia, potrebbe anche pensare di lavorare su un nuovo modello. 

Cerchiamo dunque di capire quali potrebbero essere le mosse di Sony in ambito console, partendo dalle dichiarazioni di Tom Henderson sull’esistenza di PS5 Pro. 

PS5 Pro: Cosa sappiamo

L’esistenza di una PS5 Pro è stata anticipata a metà marzo sulle pagine di Insider Gaming. Nel report pubblicato da Tom Henderson, si parla di una versione potenziata dell’attuale PS5 con lancio previsto per il 2024. L’obiettivo di Sony sarebbe quello di riuscire a migliorare le performance di ray tracing su console e dunque questo presunto nuovo modello potrebbe centrare tale obiettivo. A prescindere da tutto, vedendo quanto fatto con PS4 Pro, è lecito in aspettarsi più in generale un incremento di risoluzione, performance e qualità grafica nei giochi. Una versione a tutti gli effetti migliorata di PS5, dunque, più veloce e più potente del modello disponibile attualmente sul mercato. 

L’insider, però, ha anche affermato di non conoscere alcun dettaglio relativo alle caratteristiche tecniche dell’hardware, ma di non aver alcun dubbio sulle sue fonti, sottolineando che quanto riportato è frutto di indagini accurate. 

Non è chiaro se questa versione della console andrà incontro a delle modifiche estetiche o se Sony opterà per un redesign, ma la seconda ipotesi resta la più probabile vedendo anche quanto fatto con PS4 Pro. 

Oltre PS5 Pro: in arrivo un nuovo modello con lettore estraibile?

Stando a una delle fonti di Henderson questo modello sarà solo “uno dei nuovi hardware in arrivo per gli utenti PlayStation in questa generazione”. Precedenti voci di corridoio, infatti, avevano parlato anche dell’arrivo di una PS5 con lettore ottico estraibile, identica nelle caratteristiche rispetto all’attuale modello di console ma probabilmente rivista nel design per renderla leggermente più compatta e più in linea con il modello all digital.

Nel dettaglio, le fonti citate hanno dichiarato che l’unità disco rimovibile non sarà compatibile con la PS5 Digital Edition. Ciò vuol dire che i possessori del modello Digital non potranno acquistare separatamente il lettore, con quest’ultimo che sarà compatibile unicamente con la nuova revisione di PS5. 

Per quanto riguarda la finestra di lancio, Henderson ha dichiarato che la nuova PS5 dovrebbe essere annunciata a brevissimo per arrivare poi sul mercato a settembre, insieme a Marvel’s Spiderman.

Una soluzione del genere ovviamente non comporterebbe l’arrivo di novità sul fronte hardware, ma permetterebbe all’utenza di avere maggiore scelta sia in termini di esigenze che di prezzo (sempre considerando che quest’ipotetico modello arrivi sul mercato ad un prezzo leggermente minore rispetto al modello Digital). Senza considerare che in questo caso Sony andrebbe a risparmiare su produzione e distribuzione, non avendo più due console diverse in commercio. 

Ps5 Pro: cosa possiamo aspettarci

Discorso leggermente diverso per quanto riguarda PS5 Pro. Se da un lato infatti la scelta di Sony di optare per un nuovo modello di PS5 potrebbe risultare interessante e necessario per ottimizzare la produzione, apportando migliorie costruttive all’hardware, oltre che per compiere un passo decisivo verso la svolta del solo digitale, dall’altro un’eventuale versione high-end della console potrebbe sembrare azzardata (visto che rispetto a PS4 la nuova console Sony è decisamente più potente).

PS4 Pro, infatti, arrivò in un momento in cui si sentiva il bisogno di una revisione hardware. É stata difatti la prima console a portare il gaming in 4K e anche a livello puramente tecnico il modello Pro rappresentò un netto passo in avanti rispetto alla PS4 liscia poiché montava una GPU (capace di generare 4.2 TFLOPS), circa 2.3 volte più potente della GPU originale (1.81 TFLOPS) e che vide miglioramenti anche nella CPU, con un boost di prestazioni del 30%. E anche se ad oggi, non possiamo inoltrarci in confronti diretti tra la PS5 standard e il nuovo modello Pro poiché non sono ancora note le specifiche tecniche, possiamo in ogni caso dare per assordato che PS5 Pro non avrà lo stesso impatto che ha avuto a suo tempo PS4 Pro in termini di upgrade.

Certamente il Ray-Tracing resta ad oggi una delle tecnologie a cui i giocatori guardano con maggiore interesse e dunque puntare l’accento su questo elemento può essere considerato come una mossa senza dubbio sensata da parte di Sony, soprattutto lato marketing. Ma questo basta a giustificare l’arrivo di una nuova console? Probabilmente no. Senza contare che laddove PS4 Pro proponeva un salto verso i 4k, non avremmo lo stesso scarto in termini di risoluzione con l’arrivo di PS5 Pro. L’8K in ambito gaming, infatti, appare ancora lontanissimo. E probabilmente non vedremo girare un videogioco in 8K nativi neanche su PlayStation 6. 

Se consideriamo poi che in questi due anni e mezzo non abbiamo ancora avuto la possibilità di fruire di produzioni pienamente next-gen, ecco che pensare di metter mano ad una versione potenziata di PS5, in un momento in cui la nuova generazione fatica ancora ad ingranare, appare un po’ innaturale. 

Dall’altro lato, però, resta comunque impossibile pensare che le attuali console possano resistere fino al 2028, anno in cui probabilmente assisteremo al lancio di PS6, soprattutto in funzione delle attuali logiche di mercato. Di conseguenza, è più lecito aspettarsi l’arrivo di una versione mid-gen di PS5 e non solo a fronte dell’affidabilità di Tom Henderson. Ma se si rivelerà o no una mossa necessaria, questo è ancora tutto da vedere.

Ovviamente al momento non è stato rilasciato alcun commento ufficiale da parte di Sony, ma è probabile che torneremo a parlare molto presto della questione magari con elementi più concreti alla mano, capaci di delineare in maniera più chiara la strategia di Sony sul futuro delle sue console.