The Last of Us Parte 1 su PC: tutto quel che c’è da sapere

Oramai, anche chi non è un gamer, ma è comunque appassionato di cultura pop, sa cos’è The Last of Us: l’impatto della serie televisiva HBO è stato davvero prorompente, andando a distruggere molti preconcetti e facendo addirittura interessare al videogioco originale molte persone che solitamente snobbano la narrativa interattiva. I tipi di Naughty Dog sapevano che ci sarebbe stato un naturale interesse di ritorno perché è sempre così quando un prodotto audiovisivo “tratto da” riscuote un minimo di successo, ma rispetto ad altri titoli simili (ciao Uncharted!) il riscontro è stato esponenziale e la mossa di lanciare una versione PC del gioco appena dopo la conclusione della prima stagione del serial è commercialmente azzeccatissima. Esce oggi, difatti, la conversione per computer del primo titolo della saga (attualmente composta da due videogiochi principali, un DLC con un flashback importante e un titolo multiplayer di prossima uscita), che narra più o meno gli stessi avvenimenti visti nella serie HBO, ma naturalmente con un taglio più dinamico e volto all’action.
In questo articolo andremo a scoprire tutto quel che c’è da sapere su The Last of Us Parte 1 per PC.

Un’umanità sconfitta e rassegnata, che può sperare solo in un miracolo

La storia di The Last Of Us si svolge due decenni dopo la distruzione della civiltà moderna e attuale che tutti conosciamo.

Joel, uno scaltro sopravvissuto a un’epidemia fungina che trasforma le persone in una sorta di zombie, viene incaricato di far uscire Ellie, una ragazza di 14 anni, da una zona di quarantena sotto stretta sorveglianza. Un compito che lo infastidisce ma che riluttante deve accettare; un compito all’apparenza facile, che si trasforma presto in un viaggio brutale e straziante, poiché i due si troveranno a dover attraversare gli Stati Uniti insieme nonostante i loro caratteri difficili, dipendendo l’uno dall’altra per sopravvivere.

La versione originale del gioco creato dai Naughty Dog Studios ha debuttato a giugno del 2013 su PlayStation 3: con grande successo, aggiungiamo, tanto da venire riproposta in una edizione con grafica rimasterizzata l’anno successivo per PlayStation 4 e, a quasi dieci anni di distanza, su PlayStation 5, in una sorta di remake (soprattutto tecnico) che ne esalta l’aspetto cinematografico. Il successo del primo gioco è stato tale da spingere Naughty Dog alla realizzazione di un DLC (contenente un importante flashback della storia di Ellie, presente anche nella serie tv), un fumetto prequel e un videogioco sequel che, nel 2020, ha fatto molto parlare di sé per le tematiche presenti e i suoi personaggi.

Arrivare al videogioco passando dalla serie tv

The Last of Us Parte 1 è un videogioco d’azione dalla narrativa e dalla cinematograficità accentuate, in cui il giocatore si ritroverà nei panni di Joel a scortare Ellie attraverso un lungo viaggio, emozionante e pericoloso. Il videogioco, naturalmente, rispetto al serial offre molta più azione ed esplorazione, combattimento, gestione delle armi e delle ferite, fornendo una sfida avvincente a corredo di una storia altrettanto coinvolgente. Potete aspettarvi molta più azione e combattimenti di quanti visti nella serie tv, anche se in diversi casi, soprattutto selezionando i livelli di difficoltà più elevati, è consigliabile un approccio stealth, cercando di evitare il più possibile i combattimenti, gestendo le risorse in maniera oculata.
Se, tuttavia, non siete avvezzi coi videogiochi e temete di non riuscire a portarlo avanti e finirlo, non temete: tra le opzioni sono presenti numerosi facilitatori, compresi un livello di difficoltà fatto apposta per chi non vuole difficoltà di sorta nei combattimenti, facendoli diventare una routine divertente ma non impegnativa. Dovrete preoccuparvi solo di trovare la strada migliore per portare a compimento il vostro viaggio! La componente Survival dell’esperienza sarà comunque presente, così come gli enigmi ambientali, ma questi non saranno mai particolarmente complessi: si tratterà di scovare l’uscita da un labirintico sistema di tunnel, o trovare la scala che vi permetterà di raggiungere un fondamentale punto di vantaggio.

La nuova versione PC

La nuova versione per PC si pone, nelle intenzioni, quantomeno alla pari di quella per PlayStation 5, sia sotto l’aspetto contenutistico che quello tecnico. Disponibile da oggi (già in pre-download, in attesa del debutto effettivo, con un peso di circa 75 Gb) su computer Windows sia tramite piattaforma Steam sia tramite Epic Games Store. Dettaglio interessante: nonostante non ci sia ancora una certificazione ufficiale effettiva di compatibilità con Steam Deck, il creatore della serie Neil Druckmann ha assicurato che lo sarà, come del resto confermato in maniera pseudo-ufficiale da un promo presente nella home page del sito del sistema da gioco portatile, che tra i frammenti video proposti ne mostra uno proprio con Ellie.

Come girerà, e quanto sarà esoso in termini di risorse, TLOU Parte 1 su PC? Al momento possiamo rispondere solo alla seconda domanda, non avendo ancora potuto provare con mano la conversione, affidata da Naughty Dog e Sony agli specialisti in porting dell’Iron Galaxy Studios.

C’è da dire che i requisiti hardware sono, se non esosi, sicuramente importanti: PC “vecchi” potrebbero fare davvero molta fatica a gestirlo ed è presente un cap che taglia fuori tutti i PC “non da gaming” data la richiesta di schede video dedicate, processori recenti e una certa quantità di RAM.

Nello specifico, per farlo girare a 720P e 30FPS, avrete bisogno di 16 Gb di RAM, 100 Gb di memoria SSD per l’installazione, un processore Amd Ryzen 5 1500x o Intel Core I7-4770k (o superiori) e una scheda grafica Amd Radeon 470 (4gb) / Nvidia Gedorce Gtx 970 (4gb) / Nvidia Geforce 1050 Ti (4gb) o superiori. Un entry level che, come dicevamo, taglia qualunque personal computer più vecchio di qualche anno o non pensato per il gaming. E, proprio per via delle (un po’ esose, diciamolo) richieste base, sussiste qualche dubbio su come sarà fruibile su Steam Deck, ma lo scopriremo presto.

Vediamo ora di che hardware abbiamo bisogno per farlo girare a settaggi medi (“consigliati”), a 60FPS su 1080P, che richiede processori ancor più recenti (Amd Ryzen 5 3600x o Intel Core I7-8700 o superiori) e soprattutto schede grafiche moderne, come Amd Radeon Rx 5800 Xt (8gb) / Amd Radeon Rx 6600 Xt (8gb) / Nvidia Geforce Rtx 2070 Super (8gb) / Nvidia Geforce Rtx 3060 (8gb) o superiori.
A spanne, si tratta di impostazioni che ci permettono, in pratica, di giocare alla migliore versione del gioco esistente con una qualità grafica globale che, però, raggiunge quanto si poteva fare sulle vecchie versioni rispettivamente per PS3 e PS4. Un occhio non allenato non si accorgerebbe delle differenze, ma gli appassionati di gaming probabilmente noteranno un gap di prestazioni notevole a seconda dell’hardware a disposizione, e probabilmente, a parità di disponibilità tra il poterci giocare su PlayStation 5 e su un PC “medio”, sicuramente la prima opzione sarà preferibile, a meno di non avere un PC davvero “corazzato”.

Chi ha un PC da gaming assemblato recentemente (a caro prezzo, immaginiamo, visti i prezzi degli ultimi anni causa shortage di componenti) dovrebbe comunque stare piuttosto tranquillo sulle prestazioni medie, magari smanettando un po’ con le impostazioni per raggiungere un equilibrio ideale: le impostazioni alte richiedono sì schede e processori da fascia medio alta (Amd Ryzen 5 5600x o Intel Core I7-9700k e Amd Radeon Rx 6750xt (8gb) o Nvidia Geforce Rtx 2080 Ti) ma il vero ostacolo è principalmente la richiesta dei 32 Gb di RAM, invero non così comune. Se invece il vostro hardware non teme confronti, potrete affrontare i settaggi al massimo livello, che oggettivamente non sono alla portata dell’utente comune: sono richiesti processori praticamente di ultima generazione (Amd Ryzen 9 5900x o Intel Core I5-12600k) e soprattutto GPU di livello come Amd Radeon Rx 7900xt (Fsr Quality) o Nvidia Geforce Rtx 4080.

Ne varrà la pena?

Dopo tutto questo dispendio di hardware per far girare il gioco, varrà la pena giocarlo su PC invece che su PlayStation? Stando a quanto promesso, sì. Come dicevamo, la conversione punta a offrire tutto quel che è presente nella versione PS5, e forse anche qualcosina in più. In teoria, ad avere un PC di fascia alta, sulla carta potrebbe essere ancora più spettacolare a livello grafico, ma l’esperienza insegna che, in realtà, spesso l’ottimizzazione su PS5 stravince sull’hardware di nuova generazione (vedasi i recenti casi della riedizione di The Witcher III o di Hogwarts Legacy) ma questo lo scopriremo a tempo debito; vediamo piuttosto i contenuti dell’offerta.

Il gioco presenterà la campagna base, il DLC Left Behind e modalità aggiuntive come quella dedicata alle Speedrun, quella col Permadeath (solo per veri duri!) nonché una ricca modalità foto, oltre a correzioni di bug vari e miglioramenti dell’esperienza di gioco. L’edizione includerà anche le funzioni di accessibilità recentemente inserite (ad esempio l’audio descrizione o funzionalità visive particolari), così come tutta una serie di funzionalità e opzioni appositamente pensate per il PC, che non vediamo l’ora di scoprire.

Importante, chiaramente, anche l’aspetto dei controlli. La versione PS5 fa ampio uso delle possibilità offerte dal DualSense, e anche su PC si potrà usare il controller PS5, tramite connessione cablata. Ma sono previsti anche il supporto al DualShock 4 e a un’ampia gamma di gamepad, tastiere e mouse, a cui i giocatori potranno adattare il proprio stile di gioco in base alle loro preferenze. Sarà possibile utilizzare anche controlli e opzioni di personalizzazione inediti, tra cui la rimappatura completa dei controlli, associazioni primarie e secondarie tra tastiera e mouse, una modalità adattiva che permette ai giocatori di combinare i comandi della tastiera e del controller etc. Sarà implementato anche il supporto all’audio 3D, tramite dispositivi e cuffie compatibili.
Infine, parliamo di risoluzione su schermo, che arriverà naturalmente fino al 4K, con spettacolare supporto ai monitor ultrawide con proporzioni 21:9 Ultrawide e 32:9 Super Ultrawide. Parte I supporterà inoltre AMD FSR 2.2, Nvidia DLSS Super Resolution, VSync e varie opzioni di frame rate, oltre a funzionalità pensate appositamente per questa versione, inclusa la qualità variabile delle texture, delle ombre, dei riflessi, dell’occlusione ambientale e tanto altro.

Il gioco è disponibile sia in versione Standard che in una Deluxe Edition, che include alcuni bonus cosmetici, armi e oggetti. Nel dettaglio:

  • Incremento abilità velocità di creazione
  • Incremento abilità velocità di cura
  • Potenziamento incremento velocità ricarica 9mm
  • Potenziamento incremento capacità caricatore fucile
  • Modificatore di gioco Frecce esplosive
  • Filtro ditherpunk
  • Modalità speedrun
  • Sei skin armi: pistola 9mm oro nero, pistola 9mm filigrana argento, fucile a pompa tattico gomma, fucile a pompa quercia scolpita, arco bianco artico, arco nero carboni

Inoltre, se acquistate una delle due versioni prima del lancio ufficiale, riceverete anche i seguenti oggetti di gioco:

  • Integratori bonus da usare per migliorare attributi come salute massima, velocità di creazione, distanza della modalità ascolto, velocità di guarigione e oscillazione dell’arma
  • Pezzi di armi bonus da usare per potenziare le armi e creare fondine al banco di lavoro

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