L’alimentazione, la prevenzione e i comportamenti virtuosi rimangono i fattori principali che influiscono sulla salute e il benessere delle persone. Nonostante gli italiani siano consapevoli di ciò, non sempre seguono queste linee guida: solo il 19% consuma le cinque porzioni raccomandate di frutta e verdura al giorno, mentre solo il 17% mangia legumi e solo il 16% mangia pesce. Solo l’11% limita l’uso di grassi animali e appena il 51% ha fatto sport nell’ultimo mese.
La mancanza di tempo (49%) è la motivazione più citata per non fare esercizio fisico. Il report “Abitudini alimentari e stile di vita” è stato presentato oggi presso la sede del Fondo Asim a Roma. Il rapporto è stato realizzato dal Fondo Asim, un fondo di assistenza sanitaria integrativa dedicato ai lavoratori delle imprese di pulizia e servizi integrati, in collaborazione con la Fondazione Airc. Il report è stato compilato attraverso un sondaggio che ha coinvolto 2.608 partecipanti, di cui il 73% erano donne. Il rapporto rivela che la maggioranza dei partecipanti (il 70%) è consapevole dell’importanza di mantenere uno stile di vita sano attraverso comportamenti virtuosi, ma ritiene che ciò non sia sufficiente a proteggere dalla malattia e dai disturbi e, di conseguenza, non considera la necessità di adottare tali comportamenti quotidianamente.
Dalle risposte dei partecipanti emerge poi che nonostante la consapevolezza dell’importanza di nutrirsi in modo corretto, c’è la difficoltà di modificare le abitudini alimentari e comportamentali. Molti partecipanti hanno ammesso di voler cambiare le proprie abitudini, ma di non riuscirci. Il report evidenzia che la maggioranza delle persone non segue uno stile di vita salutare e questo comportamento si riflette anche sul fronte della prevenzione.
Tra i programmi di screening, quelli dedicati all’HPV, tumore della cervice uterina e tumore al seno hanno coinvolto il maggior numero di persone. Molte persone che non hanno effettuato questi controlli hanno dichiarato che nessuno gli ha mai raccomandato di farlo o che non ci hanno pensato. La Fondazione Airc sostiene che è importante intervenire sulla cultura della prevenzione e promuovere quotidianamente la salute attraverso l’adozione di buone pratiche, come aderire agli screening raccomandati, seguire un’alimentazione equilibrata, svolgere attività fisica regolare e rinunciare al fumo. La prevenzione è fondamentale per ridurre la probabilità di sviluppare un cancro e ogni individuo può fare la propria parte per preservare la propria salute.