Un team di neurochirurghi e ingegneri della Michigan Medicine, in collaborazione con ricercatori della New York University, dell’Università della California di San Francisco, ha sviluppato un sistema di screening diagnostico basato sull’intelligenza artificiale, chiamato DeepGlioma, che utilizza l’imaging rapido per analizzare i campioni di tumore prelevati durante un’operazione e individuare più rapidamente le mutazioni genetiche. Nello studio condotto su oltre 150 pazienti affetti da glioma diffuso- il tumore cerebrale primario più comune e mortale- il sistema appena sviluppato ha identificato le mutazioni utilizzate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per definire i sottogruppi molecolari della patologia con un’accuratezza media superiore al 90%. I risultati sono pubblicati su Nature Medicine.

La classificazione molecolare è sempre più importante per la diagnosi e il trattamento dei gliomi, poiché i benefici e i rischi della chirurgia variano tra i pazienti affetti da tumore cerebrale a seconda della loro composizione genetica. Infatti, i pazienti con un tipo specifico di glioma diffuso chiamato astrocitoma possono guadagnare in media cinque anni con l’asportazione completa del tumore rispetto ad altri sottotipi di glioma diffuso. Tuttavia, l’accesso ai test molecolari per il glioma diffuso è limitato e non uniformemente disponibile nei centri che trattano i pazienti con tumori cerebrali. Quando sono disponibili, afferma Hollon, i tempi di attesa per i risultati possono richiedere giorni o addirittura settimane. Prima di DeepGlioma, i chirurghi non disponevano di un metodo per differenziare i gliomi diffusi durante l’intervento. Ideato nel 2019, il sistema combina reti neurali profonde con un metodo di imaging ottico noto come spettroscopia Raman o spettroscopia di scattering Raman, anch’essa sviluppato presso l’Univercity of Michigan, per immaginare il tessuto tumorale cerebrale in tempo reale. Anche con un trattamento standard ottimale, i pazienti affetti da glioma diffuso devono affrontare opzioni terapeutiche limitate. La sopravvivenza mediana dei pazienti affetti da gliomi diffusi maligni è di soli 18 mesi. Sebbene lo sviluppo di farmaci per il trattamento dei tumori sia essenziale, meno del 10% dei pazienti affetti da glioma viene arruolato in studi clinici, che spesso limitano la partecipazione di sottogruppi molecolari. I ricercatori sperano che DeepGlioma possa essere un catalizzatore per per migliorar ulteriormente gli studi futuri in questo campo medico.