CapLab è stato istituito come una collaborazione tra Ecospray e l’Università di Genova, e si propone di sviluppare soluzioni sostenibili per l’industria navale. L’obiettivo di CapLab è quello di promuovere l’adozione di tecnologie eco-friendly per ridurre l’impatto ambientale dell’industria marittima, con un focus particolare sulla riduzione delle emissioni di CO2

Il nuovo centro di eccellenza CapLab, creato grazie alla collaborazione tra il settore pubblico e privato, ha ricevuto un finanziamento complessivo di circa due milioni di euro per svolgere attività di ricerca finalizzate allo sviluppo di tecnologie per la decarbonizzazione, che potranno essere applicate in diversi settori, in particolare in quello marittimo. La struttura, situata presso il Molo Giano nel porto di Genova, sarà gestita da Ecospray Technologies, società specializzata nella depurazione dei gas di scarico e controllata dal gruppo crocieristico Carnival, in collaborazione con il dipartimento di Ingegneria civile, chimica e ambientale (Dicca) dell’Università di Genova. 

Franco Porcellacchia, CEO di Ecospray, e Barbara Bosio, docente di chimica e fisica applicata presso l’Università di Genova, hanno sottolineato che CapLab è già in piena attività. Grazie alla sinergia tra ricerca e industria, la forza di questa collaborazione tra i due soggetti fondatori è in grado di promuovere importanti progressi scientifici e di formazione che avranno positive ricadute sul territorio.

L’obiettivo di CapLab è quello di creare un ponte tra l’innovazione tecnologica e la sostenibilità ambientale, attraverso lo sviluppo di tecnologie avanzate e soluzioni green per l’industria marittima e non solo. Ecospray e Sergio Del Re hanno fondato CatEmission, con sede a Isola del Cantone, per agevolare l’industrializzazione della tecnologia fuel cell “a carbonati fusi”. La tecnologia potrà essere utilizzata per alimentare con energia pulita una parte dell’hotellerie sulle navi da crociera e sui traghetti. Il CapLab si concentrerà sulla ricerca della cattura della Co2, produzione di energia pulita, produzione e uso di idrogeno, integrazione con fonti rinnovabili e applicazioni navali e terrestri. Il progetto offrirà tesi, tirocini formativi e attività didattiche per la riqualificazione aziendale.