L’idea di riunire le peculiari atmosfere lovecraftiane con quelle del detective di Baker Street è praticamente un uovo di colombo, ma stranamente è una soluzione poco applicata dopo essere stata sperimentara in Sherlock Holmes The Awakened, videogioco del 2009 di cui quest’anno arriva un ricco remake per sistemi odierni, di cui vi mostriamo il nuovo trailer: il debutto sul mercato del titolo è previsto per l’11 aprile, su PC, Nintendo Switch, Xbox One, Xbox Series X|S, PlayStation 4 e PlayStation 5.
In The Awakened, un crossover tra Lovecraft e Sherlock Holmes, il giocatore dovrà affrontare il leggendario mito di Cthulhu, investigando su una serie di misteriose sparizioni, apparentemente legate a un oscuro culto che adora un Dio Antico. Qualunque sia il loro piano, bisognerà fermarlo… o pagarne le indicibili conseguenze. E per la prima volta nella sua vita, Sherlock ha davvero paura. Un uomo razionale e che si affida alla ragione deve affrontare un’entità ultraterrena che sfida ogni logica, e questa scoperta è tanto illuminante quanto problematica per lui. La ricerca della verità spingerà Sherlock sull’orlo della follia, nell’unica storia che Watson non pubblicherà mai.
The Awakened si svolge nel 1882 e svela come Sherlock e John, all’epoca semplici coinquilini, siano poi diventati il duo di investigatori più famoso al mondo. Bisognerà indagare sul mito di Cthulhu, come immaginato da H.P. Lovecraft, e affrontare gli orrori di Eldritch, che vanno oltre la comprensione umana, combattendo la follia mentre si cerca di dare risposte a domande che non hanno alcuna spiegazione razionale. Gli indizi condurranno dalla famosa Baker Street di Londra a un inquietante reparto di psichiatria in Svizzera, verso poi le pericolose paludi della Louisiana… e altri luoghi ancora.
Questa rivisitazione del titolo originale è stata ricostruita da zero in Unreal Engine, con grafica e animazioni moderne, una trama ampliata, numerose missioni secondarie e nuove meccaniche, tra cui una gestione della follia unica nel suo genere. La storia è stata rivisitata, dando maggiore profondità al rapporto tra i due e al personaggio di Watson, non semplice spalla e ancora di sanità mentale per Sherlock ma entità con una sua personalità e un percorso narrativo.
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