Il riscaldamento globale sta causando un aumento di infezioni batteriche potenzialmente fatali lungo la costa orientale degli Stati Uniti, secondo un nuovo studio condotto dalla University of East Anglia. Il batterio in questione, Vibrio vulnificus, cresce nelle acque costiere calde e poco profonde e può causare infezioni attraverso il contatto con l’acqua di mare. Negli ultimi 30 anni il numero di infezioni da V. vulnificus, lungo la costa orientale degli Stati Uniti, è aumentato da 10 a 80 all’anno, e si prevede che entro il 2041-2060 le infezioni potrebbero diffondersi fino a New York. Sebbene il numero di casi non sia elevato, il V. vulnificus ha una probabilità su cinque di essere fatale per chi ne viene infettato ed è l’agente patogeno marino più costoso da trattare negli Stati Uniti. I ricercatori suggeriscono che le autorità sanitarie potrebbero essere avvertite in tempo reale di condizioni ambientali particolarmente rischiose attraverso sistemi di allarme rapido marini o specifici per il vibrione e raccomandano l’implementazione di misure di controllo attivo, come programmi di sensibilizzazione per i gruppi a rischio e la segnaletica costiera durante i periodi ad alto rischio.

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Lo studio è il primo a mappare come sono cambiate le posizioni dei casi di V. vulnificus lungo la costa orientale degli Stati Uniti. È anche il primo a esplorare come il cambiamento climatico possa influenzare la diffusione dei casi in futuro.