Il glaucomio del sud (Glaucomys volans Linnaeus, 1758), noto anche come assapan, è una delle due specie del genere Glaucomys, gli unici scoiattoli volanti originari del Nordamerica.

La notizia è che la presenza dello scoiattolo volante meridionale è stata documentata in Honduras per la prima volta dopo 43 anni. Il dato è stato registrato nell’area forestale dell’amministrazione di “Las Lechuzas”, nel comune di Concordia, dipartimento di Olancho. Oltre a questa nuova località confermata, la specie è stata registrata anche a Zambrano, nel dipartimento di Francisco Morazán, nel 1935, a Gracias, nel dipartimento di Lempira, e infine nel dipartimento del Paradiso nel 1979. Sulla base di queste registrazioni, l’Honduras è considerato il sito di distribuzione più meridionale conosciuta per questa specie.

Glaucomys volans behaviour and habitat.
La scoperta è stata possibile grazie a un progetto di El Aserradero Sansone, un’azienda che si occupa di attività forestali sostenibili in Honduras, ed è pubblicata in un articolo di ricerca sulla rivista peer-reviewed Check List. Questa scoperta ha confermato l’esistenza di almeno una popolazione di G. volans nel Paese, nel sito di Las Lechuzas, che attualmente è anche la località più meridionale conosciuta nella sua distribuzione globale. La specie è stata valutata come Least Concern dalla IUCN (il che significa che ha popolazioni stabili), ma è considerata Data Deficient nella Lista Rossa delle specie honduregne. Considerando il basso numero di registrazioni e l’alto tasso di distruzione delle pinete in Honduras, l’azienda Sansone si è impegnata a dare priorità alla conservazione di G. volans nell’area di Las Lechuzas. Si sta anche studiando l’uso di rifugi artificiali per il G. volans, poiché l’animale è più a rischio quando i suoi nidi vengono disturbati. Sulla base delle raccomandazioni suggerite dallo studio, Sansone lavorerà per aumentare la quantità e la qualità delle piantine di alberi e per educare le persone della comunità sulla necessità di proteggere gli ecosistemi di pini e gli animali rari. Inoltre, all’interno dei 3.139,62 ettari del piano di gestione di Las Lechuzas, ci sono 836,63 ettari che sono stati dichiarati zone di protezione idrologica.