TikTok passa all’offensiva. Il CEO di ByteDance, Shou Zi Chew, è comparso sul feed degli utenti del social network per esprimere la sua preoccupazione in vista del possibile ban dell’applicazione negli Stati Uniti.
Chew ha pubblicato un video di un minuto sull’account ufficiale di TikTok, sottolineando l’importanza degli utenti nel difendere l’app. Questa settimana il CEO di TikTok sarà verrà sentito dal Congresso degli Stati Uniti.
Nel video di Chew illustra i punti che probabilmente affronterà anche durante la sua testimonianza davanti alla commissione per l’energia e il commercio della Camera. Tra le altre cose, il dirigente ha affermato che TikTok può già contare su oltre 150 milioni di utenti negli USA. “Quasi la metà degli americani è su TikTok”, ha detto. “Questo dato include anche 5 milioni di aziende statunitensi, la maggior parte delle quali sono PMI”.
Shou Zi Chew ha anche spiegato che oggi TikTok ha oltre 7.000 dipendenti negli Stati Uniti. Nel 2020 erano solamente 1.400.
“Alcuni politici hanno iniziato a dire di voler vietare TikTok”, continua Chew. “Vogliono portare via TikTok a tutti i 150 milioni di utenti di questa app, a tutti voi”. Il messaggio si conclude con un invito rivolto agli utenti: “Scrivetemi nei commenti commenti cosa volete che i vostri rappresentanti sappiano su ciò che amate di TikTok
“Alcuni politici hanno iniziato a dire di voler vietare TikTok”, continua Chew. “Vogliono portare via TikTok a tutti i 150 milioni di utenti di questa app, a tutti voi”
Non è la prima volta in cui vediamo una grande azienda tech cercare di fare lobbismo sui suoi stessi utenti, nel tentativo di incidere sull’opinione pubblica e opporsi ad una legge. Google lo ha fatto più volte, anche in Europa. Ad esempio, alcuni anni fa aveva utilizzato gli youtuber per spingere una campagna contro una controversa proposta di riforma delle leggi sul copyright. Tuttavia, per TikTok si tratta di una sostanziale novità.