Google sta rapidamente intensificando gli sforzi per commercializzare il suo rivale di ChatGPT chiamato Bard. Il conversational AI sperimentale è alimentato dal modello di apprendimento del linguaggio LaMDA di Google, e l’azienda lo sta testando internamente da febbraio.

Per la prima volta, Google ha concesso ad alcuni utenti esterni di testare l’IA. La beta attualmente coinvolge un numero estremamente limitato di utenti: tutti pescati dal programma Pixel Superfans.

Alcuni utenti, tutti proprietari di smartphone Pixel, sono stati invitati a testare Bard, il chatbot di Google alternativo a ChatGPT.

Google sta inviando l’invito via email ad alcuni utenti Pixel Superfans. Il testo della email è il seguente:

“Incontra Bard, un esperimento di Google che ti consente di collaborare con l’AI generativo. Vorremmo offrirti un accesso anticipato in modo che tu possa iniziare a condividere con noi i tuoi pareri, non appena Bard sarà ufficialmente disponibile. Non vediamo l’ora di scoprire il modo in cui le persone interagiranno con Bard, ma siamo perfettamente consapevoli che inizialmente i grandi modelli di apprendimento potrebbero non sempre dare risultati accurati. Il contributo di utenti come te ci consentirà di migliorare Bard”

Per il momento, sembra che Google stia invitando gli inviti esclusivamente agli utenti statunitensi. Probabilmente bisognerà aspettare ancora un bel po’ prima che la beta venga estesa anche agli utenti europei.