Durante un’audizione al Parlamento Ue, la presidente della BCE, Christine Lagarde, ha affermato che la Banca sta osservando attentamente l’evoluzione del mercato e agirà se necessario per mantenere la stabilità dei prezzi e finanziaria nell’eurozona. Christine Lagarde ha dichiarato durante un’audizione al Parlamento europeo che l’inflazione rimarrà elevata per un periodo prolungato, e ha citato le previsioni per l’inflazione media del 5,3% nel 2023, del 2,9% nel 2024 e del 2,1% nel 2025.

Lagarde ha anche sottolineato che le pressioni sui prezzi di fondo rimangono forti e che l’inflazione al netto di energia e cibo dovrebbe attestarsi in media al 4,6% nel 2023, superiore alle proiezioni precedenti. La BCE ha già aumentato i tassi di interesse di 50 punti base per raggiungere il suo obiettivo di medio termine del 2% per l’inflazione. Lagarde ha inoltre affermato che le pressioni al rialzo dovute ai passati shock dell’offerta e alla riapertura dell’economia diminuiranno man mano che una politica monetaria più restrittiva smorzerà sempre più la domanda. La presidente della Bce, 

Christine Lagarde, ha dichiarato inoltre che a causa della prevista permanenza di un alto livello di inflazione, la scorsa settimana il Consiglio direttivo ha deciso di aumentare di 50 punti base i tre principali tassi di interesse della Banca Centrale Europea. Ha sottolineato l’importanza di un approccio basato sui dati per prendere decisioni sui tassi di interesse e ha confermato che i tassi di interesse rimangono lo strumento principale per definire l’orientamento della politica monetaria.