Un comune italiano ha deciso di anticipare l’azione del Ministero della Salute, il quale sta lavorando alla stretta sul fumo. A partire dal 21 marzo, in una città italiana, sarà vietato fumare all’aperto. Il Comune di Modena ha preso l’iniziativa di vietare il fumo in alcuni luoghi pubblici all’aperto a partire dal 21 marzo. La decisione è stata presa in seguito ad una richiesta precisa del consiglio comunale, che aveva votato all’unanimità un ordine del giorno in merito all’inizio dello scorso anno. 

Va notato che il divieto non sarà applicato ovunque, ma solo in alcuni luoghi pubblici considerati sensibili. Secondo l’ordinanza firmata dal sindaco Gian Carlo Muzzarelli, il divieto di fumo che riguarda anche le sigarette elettroniche nei casi individuati per legge, si applicherà alle aree gioco per bambini all’interno dei parchi e dei giardini pubblici, alle aree adiacenti i servizi all’infanzia, nidi e centri gioco, ma anche vicino agli ingressi degli uffici pubblici, delle scuole, delle università, alle fermate degli autobus e nei cimiteri. Coloro che non rispetteranno il divieto dovranno affrontare una sanzione che va da un minimo di 25 euro ad un massimo di 500 euro. Oltretutto, il sindaco ha comunicato che verranno installati cartelli di avviso del divieto di fumo “nelle aree destinate al gioco dei bambini che si trovano nei parchi e nei giardini pubblici”.