Venerdì l’Agenzia Spaziale del Regno Unito ha annunciato di voler sostenere un progetto di ricerca di Rolls-Royce per l’utilizzo dell’energia nucleare sulla Luna. Il programma prevede la creazione di un prototipo di reattore nucleare modulare che, un domani, potrebbe essere impiegato per supportare le missioni spaziali di lunga durata sulla superficie lunare.
In una dichiarazione, l’agenzia governativa ha detto che i ricercatori della Rolls-Royce stanno lavorando a un programma Micro-Reattore “per sviluppare una tecnologia in grado di fornire l’energia necessaria per far vivere e lavorare gli esseri umani sulla Luna”. L’UKSA fornirà 2,9 milioni di sterline, cioè l’equivalente di 3,31 milioni di euro, per finanziare il progetto di ricerca. L’obiettivo è arrivare ad un mini-reattore dimostrativo in grado di consentire gli studi necessari per valutarne l’affidabilità nel contesto delle missioni spaziali di prossima generazione.
Nel 2022, l’UKSA aveva concesso altri 249.000 sterline a Rolls-Royce per avviare la prima fase degli studi. “Tutte le missioni spaziali dipendono da una fonte di energia, per supportare i sistemi di comunicazione, di supporto alla vita e gli esperimenti scientifici”, ha detto l’agenzia. “L’energia nucleare ha il potenziale per aumentare drasticamente la durata delle future missioni lunari e il loro valore scientifico”.
Rolls-Royce lavorerà al progetto assieme a diverse altre organizzazioni, atenei ed istituti di ricerca, tra cui l’Advanced Manufacturing Research Centre dell’Università di Sheffield, Nuclear AMRC e l’Università di Oxford.