Citeo, l’organizzazione leader nel riciclaggio domestico in Francia, si unisce a Paprec Plastiques 80 per creare una linea di selezione e preparazione di rifiuti plastici post-consumo, unica nel suo genere. TotalEnergies entra in gioco con l’impianto di riciclo chimico zero-crude di Grandpuits, che trasformerà questi rifiuti in plastiche riciclate di alta qualità, perfette per l’uso alimentare. Un progetto ecologico ambizioso, che punta a trattare fino a 15mila tonnellate di rifiuti all’anno entro il 2024. Insomma, non si perde altro tempo, il futuro del nostro pianeta dipende proprio da queste iniziative.
Una sfida ambiziosa per un futuro sostenibile quella di Valérie Goff, vicepresidente senior di Renewable Fuels & Chemicals di TotalEnergies, che ha esultato per l’accordo concluso con Paprec Plastiques per la fornitura di rifiuti di origine francese, che garantirà una produzione al 100% di polimeri circolari entro il 2030. L’obiettivo è quello di creare un’economia circolare per le materie plastiche, e questo accordo è solo l’inizio di una grande rivoluzione. Sébastien Petithuguenin, presidente e CEO di Paprec Plastiques, ha sottolineato l’importanza di adottare un approccio innovativo al riciclo delle plastiche, integrando tecniche di riciclo meccanico e chimico per garantire la massima circolarità. Sostenere l’eccellenza industriale francese è una delle missioni dell’azienda, e questo accordo ne è la prova tangibile. Un messaggio chiaro: il futuro sostenibile è possibile e passa attraverso la cooperazione tra grandi imprese e piccoli gesti quotidiani.
- Riciclo chimico delle plastiche: una “value chain” tutta francese (plastmagazine.it)