La richiesta di un team di ricerca è quella di creare un trattato globale vincolante simile a quello creato per la protezione degli oceani. L’obiettivo è quello di salvare l’orbita terrestre dai rifiuti spaziali. Tra i firmatari della lettera ci sono esperti di tecnologie spaziali, tecnici della NASA e scienziati che hanno persuaso 170 leader mondiali a impegnarsi nella stesura di un Trattato globale sulla plastica all’Assemblea delle Nazioni Unite.
Uno degli scienziati, il biologo marino Richard Thompson, che ha lavorato sulla plastica nell’ambiente marino, sostiene che gran parte dell’inquinamento che vediamo oggi poteva essere evitato. Un gruppo di scienziati provenienti da diverse parti del mondo ha lanciato un appello sulla rivista Science, chiedendo un trattato globale vincolante per proteggere l’orbita terrestre dai rifiuti spaziali.
Gli scienziati ritengono che la creazione di un trattato globale per la protezione dell’orbita terrestre sia una necessità urgente per prevenire il rapido aumento dei rifiuti spaziali nell’orbita terrestre. Secondo gli esperti che hanno firmato la lettera su Science, se avessimo agito per prevenire l’inquinamento da plastica nei nostri oceani un decennio fa, la quantità di plastica nei nostri oceani sarebbe stata la metà di quella attuale. Ora, per evitare di ripetere gli stessi errori nello spazio, è necessario prendere una posizione proattiva per salvaguardare il futuro del nostro pianeta. Infatti, l’industria spaziale sta crescendo rapidamente a livello globale e si prevede che il numero di satelliti in orbita salirà da 9.000 a più di 60.000 entro il 2030. Oltretutto, oltre 100.000 miliardi di frammenti non tracciati di vecchi satelliti sono già in orbita.