Microsoft ha licenziato l’intero team incaricato di assicurarsi che i prodotti AI dell’azienda rispettino i principi etici e siano socialmente accettabili. I licenziamenti fanno parte di una più vasta campagna di esuberi, che ha interessato oltre 10.000 dipendenti in tutta l’azienda.

Così facendo, Microsoft si ritrova improvvisamente senza un team incaricato di garantire che i suoi prodotti basati sull’intelligenza artificiale non rischino di essere socialmente pericolosi, ad esempio perché in grado di diffondere disinformazione o di essere usati come strumento di vessazione.

In compenso, Microsoft ha mantenuto, l’Office of Responsible AI, che ha il compito di creare dei principi e delle regole a cui l’azienda deve attenersi nello sviluppo di iniziative legate all’IA. Microsoft sostiene che, nonostante i licenziamenti, recentemente gli sforzi per monitorare l’eticità dei prodotti IA siano stati aumentati, e non diminuiti.

“Microsoft si impegna a sviluppare prodotti ed esperienze di intelligenza artificiale in modo sicuro e responsabile e lo fa investendo in persone, processi e partnership che danno priorità a questo”, ha dichiarato l’azienda in una nota. “Negli ultimi sei anni abbiamo aumentato il numero di persone incaricate di vigilare affinché tutti i nostri prodotti rispecchino i principi di Microsoft sull’intelligenza artificiale. Siamo grati per il lavoro pionieristico svolto dal team di Etica e Società, ha contribuito in maniera fondamentale al nostro continuo viaggio verso un’IA responsabile”.