Un gruppo di scienziati dell’Università di Rutgers ha identificato un insieme di reazioni chimiche che potrebbero aver dato origine alla vita sulla Terra. Attraverso studi di laboratorio, i ricercatori hanno individuato un composto chimico candidato, un peptide composto da 13 amminoacidi che legavano due ioni di nichel, che era sufficientemente semplice e attivo da poter emergere spontaneamente dal “brodo primordiale”.
Secondo gli studiosi, circa 3,8 miliardi di anni fa ci fu un punto di svolta che portò a un cambiamento nella chimica prebiotica, il quale fu probabilmente innescato da piccole proteine precursori. Tuttavia, non è ancora chiaro come queste proteine si siano poi evolute fino a diventare i catalizzatori predominanti per la vita sulla Terra.
Immagina un mondo primordiale, un tempo in cui gli oceani erano pieni di un metallo prezioso chiamato nichel. Ma non è solo una questione di valore, perché quando gli atomi di nichel si legano a peptidi specifici, diventano potenti catalizzatori che attirano protoni ed elettroni, producendo gas di idrogeno. E l’idrogeno era lì in abbondanza, pronto ad alimentare il metabolismo come una fonte di energia vitale. Quindi, in un certo senso, il nichel e l’idrogeno sono stati i pionieri della vita sulla Terra, offrendo gli strumenti e la fonte di energia necessari per la creazione delle prime forme di vita. L’idrogeno era quindi molto diffuso sulla Terra primordiale e costituiva una fonte essenziale di energia per alimentare il metabolismo.
Lo studio dimostra che i semplici enzimi metabolici proteici non solo sono possibili, ma sono anche molto stabili e attivi, rappresentando quindi un punto di partenza plausibile per la vita. La ricerca, pubblicata su Science Advances, ha anche implicazioni importanti per la ricerca della vita extraterrestre, poiché fornisce una guida su cosa cercare su altri mondi. Peptidi come questo potrebbero presto essere inclusi nell’elenco delle firme biologiche da cercare durante l’esplorazione della vita nell’universo.
- Identificato il composto chimico che potrebbe aver innescato la vita (geomagazine.it)