A dicembre, Apple ha annunciato che presto gli sviluppatori avrebbero ricevuto maggiori libertà nel decidere il prezzo delle loro applicazioni e degli acquisti in-app. In sostanza, fino ad oggi era possibile scegliere tra alcuni prezzi predeterminati da Apple, mentre con il nuovo sistema gli sviluppatori riceveranno maggiore flessibilità.
I punti prezzo diventeranno oltre 900: Da 0 a 10$ gli sviluppatori, ad esempio, possono coprire ogni prezzo con un gap di 10 centesimi tra una soglia e l’altra (1,20€, 1,30€ e via dicendo), mentre a partire dai 10$ possono incrementare i prezzi di 0,50€ e via così. In passato se uno sviluppatore avesse voluto far pagare 14,50€ per la sua applicazione, non avrebbe potuto farlo. Doveva limitarsi a scegliere tra i prezzi suggeriti dall’App Store. Il nuovo sistema è in vigore a partire da oggi.
C’è anche un’altra importa novità. Apple fornirà agli sviluppatori uno strumento per determinare e aggiornare automaticamente i prezzi delle loro app in tutti i 174 paesi (e nelle oltre 43 valute) in cui è presente l’App Store di Apple. Gli sviluppatori devono determinare il loro Paese principale e fissare un prezzo per questo (ad esempio 2$ negli USA), fatto ciò, Apple calcolerà in automatico il prezzo per ogni altra versione locale dell’App Store, tenendo conto del potere d’acquisto della popolazione locale, della tassazione, dell’inflazione e di altri fattori che possano influenzare le vendite.
Gli strumenti per l’uniformazione globale dei prezzi dell’App Store saranno disponibili a partire dal 9 maggio 2023.