“Ddl Anziani” prevede l’introduzione di nuove misure per assistere gli anziani, tra cui la possibilità di ricevere cure a domicilio. Inoltre, la legge punta a promuovere l'”invecchiamento attivo“, ovvero un processo in cui gli anziani sono incoraggiati a mantenere uno stile di vita attivo e partecipativo nella società. 

La legge deve ancora essere approvata definitivamente dalla Camera dei Deputati, ma nel frattempo possiamo analizzare i suoi contenuti e le novità che presenta. La legge si compone di nove articoli e mira a riformare alcune norme già previste dalla legge di bilancio 2022 e dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, al fine di assistere gli anziani non autosufficienti. 

Il Ddl Anziani è un disegno di legge che è stato approvato dal Consiglio dei Ministri nel gennaio 2023 e che si basa sul diritto delle persone anziane non autosufficienti di avere la possibilità di continuare a vivere e a ricevere le cure necessarie nella propria casa. La legge prevede semplificazioni e l’istituzione di “punti unici di accesso” (PUA) distribuiti sul territorio, dove sarà possibile effettuare una valutazione multidimensionale per definire un “progetto assistenziale individualizzato” (PAI) che includerà tutte le prestazioni sanitarie, sociali e assistenziali necessarie per ogni persona anziana. Viene inoltre istituito un Comitato interministeriale per la popolazione anziana. La legge ha un limite temporale per l’adozione entro il primo trimestre del 2023 e per l’approvazione dei decreti legislativi entro il primo trimestre del 2024.