Universal Hydrogen ha effettuato con successo il primo volo di sperimentazione di un velivolo di trasporto regionale che utilizza l’idrogeno come fonte di alimentazione, aprendo la strada a una potenziale rivoluzione nel campo del trasporto aereo. Il De Havilland Canada DHC-6 Twin Otter è stato trasformato in un velivolo a celle a combustibile, le quali convertono l’idrogeno in elettricità per alimentare i motori elettrici.
Questa pietra miliare rappresenta un importante passo avanti per Universal Hydrogen verso l’obiettivo di introdurre sul mercato i primi aeromobili alimentati ad idrogeno entro il 2025. Il velivolo è stato dotato di serbatoi di idrogeno a bassa pressione, che semplificano la distribuzione del carburante a bordo. L’obiettivo dell’azienda è quello di creare un ecosistema di idrogeno per il trasporto aereo, fornendo soluzioni integrate per la produzione, lo stoccaggio e la distribuzione dell’idrogeno.
L’impiego dell’idrogeno come combustibile nell’aviazione presenta numerosi vantaggi, tra cui l’elevata densità energetica e la possibilità di produrlo attraverso fonti rinnovabili. Inoltre, l’idrogeno non produce emissioni nocive durante la combustione, rendendolo un combustibile più pulito rispetto a quelli fossili utilizzati attualmente nell’industria aeronautica. Tuttavia, ci sono ancora alcune sfide da affrontare prima che il trasporto aereo a idrogeno possa diventare una realtà commerciale. Ad esempio, sono necessari progressi nella produzione di idrogeno a basso costo e nell’infrastruttura di stoccaggio e distribuzione del combustibile.
- Primo volo di un aereo a idrogeno per Universal Hydrogen (quotidianomotori.com)