Il dato è piuttosto sconfortante: ad oggi, solo il 50% delle persone affette da disturbi psichiatrici possono essere curate in modo adeguato, a causa delle limitate risorse disponibili. Questa situazione avviene in un momento in cui è ancora necessario combattere il pregiudizio sociale che circonda la malattia mentale. La cura della salute è un aspetto importante da considerare sempre, non solo quando si manifestano sintomi di malattia. La prevenzione e il monitoraggio costante sono fondamentali per il benessere generale della persona, ma spesso non vengono applicati in modo adeguato alla salute mentale. 

Secondo gli operatori ed esperti del settore, la carenza di personale e di finanziamenti nel campo della salute mentale porta ad un intervento limitato alle sole emergenze. Progetto Itaca è una fondazione che si occupa da anni di questo tema, promuovendo programmi di informazione, prevenzione, supporto e riabilitazione per le persone che soffrono quotidianamente di disagi psichici e i loro familiari. La fondazione ha sedi in 17 grandi città italiane e sta attualmente organizzando a Firenze una rassegna sul tema del conflitto, fino al 17 marzo. 

Francesco Baglioni, direttore della sede centrale di Progetto Itaca a Milano, sostiene che la prevenzione dei disagi mentali e la sensibilizzazione della cittadinanza sono fondamentali per costruire una maggiore consapevolezza sull’importanza della salute mentale nella vita di tutti. Purtroppo, però, parlare dei disturbi psichiatrici rappresenta ancora un problema. Nel passato, infatti, la salute mentale era considerata un argomento tabù, ma le nuove generazioni sembrano avere meno riserve nell’affrontare il tema del malessere psicologico anche in ottica di crescita individuale, come dimostrato dalle oltre 400.000 richieste presentate per il bonus psicologo, anche in seguito alla pandemia. 

Il 60% delle oltre 400.000 richieste per il bonus psicologo arriva da giovani under 35, ma, nonostante ciò, secondo Baglioni, rimane ancora molto presente lo stigma individuale sulla salute mentale che impedisce alle persone di affrontare alcuni nodi cruciali delle loro vite nella terapia, anche se consapevoli di avere bisogno di aiuto. 

Progetto Itaca si occupa anche di questo, offrendo colloqui di orientamento alla cura, che l’anno scorso hanno superato i 600 solo a Milano, sia per le persone che vivono un disagio psichico che per i loro familiari. Sono sempre di più, inoltre, gli esperti in Italia stanno denunciando la situazione difficile che si trova a dover affrontare chi soffre di disturbi psichiatrici, situazione che si aggrava ulteriormente a causa della scarsa disponibilità di fondi per la salute mentale.