La prossima grande frontiera dell’industria dei produttori di smartphone sarà la connettività satellitare. È lì che si gioca la vera partita, secondo il colosso americano Qualcomm.

Il MWC ci ha fornito un’importante cartina tornasole sulla direzione che intendono prendere i principali produttori. Durante la fiera, Qualcomm ha fornito nuovi dettagli su Snapdragon Satellite, una piattaforma che abiliterà la comunicazione satellitare a due vie e sarà integrata all’interno del modem per smartphone X75.

Qualcomm ha confermato che la connettività satellitare arriverà presto sui telefoni di prossima generazione di un gran numero di partner selezionati, tra cui Honor, Motorola, Nothing, OPPO, Vivo e Xiaomi. Insomma, praticamente ogni top di gamma Android supporterà la comunicazione satellitare a due vie.

Curiosamente, la lista non include Samsung, che pure sembrava uno dei principali produttori ad aver manifestato interesse per la connettività satellitare.

La connettività satellitare consentirà di inviare messaggi ed effettuare chiamate anche quando non c’è campo, un’opportunità preziosa per tutte le comunità non raggiunte dalle infrastrutture di rete tradizionali e uno strumento prezioso che potrebbe salvare vite in condizioni di pericolo (pensate al frequente caso dei trekker che si perdono in alta montagna).

Il primo produttore a puntare sulla connettività satellitare è stato Apple: i nuovi iPhone 14 e 14 Pro consentono di inviare degli SOS d’emergenza anche in assenza di rete mobile. Per il momento la funzione è supportata in un numero limitato di Paesi, l’Italia non è inclusa.