Microsoft ha aggiornato il chatbot di Bing, che attualmente è ancora in fase di closed beta. Il nuovo aggiornamento dovrebbe migliorare il funzionato dell’IA, riducendo il rischio che il bot possa fornire risposte inconsuete o comportamenti insoliti (che Microsoft definisci “allucinazioni”).

Mikhail Parakhin, responsabile della pubblicità e dei servizi web di Microsoft, ha pubblicato un post su Twitter annunciando le novità introdotte dalla v96 di Bing Chat. “Ci saranno meno casi di allucinazioni nelle risposte di Bing”, ha detto. Allucinazioni è il termine che Microfost ha scelto per descrivere i comportamenti anomali, grotteschi e talvolta offensivi del bot.

In passato Microsoft aveva spiegato che “i casi di allucinazione” diventano più probabili quando le conversazioni si protraggono per le lunghe, motivo per cui inizialmente aveva introdotto una funzione che cancellava in automatico le chat, facendole ripartire da zero, al superamento di un numero determinato di scambi. Questo weekend Microsoft ha portato il limite della conversazione a 100 messaggi.

Il nuovo aggiornamento, scrive Parakhin, riduce anche le possibilità che il chatbot di Bing si rifiuti di rispondere agli utenti senza apparente motivo. Complessivamente, l’IA dovrebbe anche essere in grado di elaborare risposte più precise e in minore tempo.

Microsoft sta anche lavorando ad un nuovo sistema per selezionare i prompt (le domande) da fornire al bot. Ci saranno tre modalità: standard, precisione e creativa.

Recentemente Microsoft ha ammesso che tutte le conversazioni con il suo chatbot non sono private. Ogni chat può essere, infatti, letta dai dipendenti dell’azienda — anche se i dati degli utenti vengono oscurati di default.