Come The Last Of Us ci ha abituato, ecco l’episodio gemello del sesto. In Left Behind il passato di Ellie è il vero protagonista. Finalmente conosceremo la ragazza come non abbiamo mai fatto prima. L’episodio scorso funge da apripista per quello di oggi, sono legati indissolubilmente ed il fil rouge resta la speranza. Nonostante le sventure che sembrano perseguitare i due protagonisti, la speranza verso un futuro diverso non accenna a svanire.
Siamo abituati a soffrire guardando The Last Of Us, è intrigante come lo spettatore scelga i continuare a vedere una serie che gli genera sofferenza. Tuttavia restiamo sempre incollati allo schermo, difficile negarlo. La potenza emotiva di The Last Of Us colpisce forte e lo fa regalandoci un capitolo strappalacrime e emozionante fino all’ultimo secondo. Nel capitolo dello show HBO fino all’ultimo sembra che il personaggio di Pedro Pascal sia destinato a lasciarci, ma fortunatamente Ellie non vuole perderlo per nessun motivo al mondo. Con Left Behind, si consolida definitivamente la relazione padre-figlia tra Joel ed Ellie.
Una nuova speranza di vita, un futuro miglio e ricco d’amore. È questa la sensazione che ci lascia il nuovo capitolo di The Last Of Us. non lo nego, è uno degli episodi più belli della serie.
Left Behind: il passato di Ellie
Il nuovo capitolo dello show si apre mostrandoci i nostri protagonisti, Joel ed Ellie, alle prese con le conseguenze del finale dell’episodio precedente. Hanno scelto di abbandonare la casa sicura di Tommy per trovare i medici e gli scienziati delle Luci e di conseguenza l’unica speranza che hanno per trovare, tramite Ellie, una cura alla pandemia. Joel non lo ammette a parole ma con i gesti dimostra tutto quello che non riesce a riconoscere nemmeno a se stesso. Joel ha scelto Ellie, ha scelto la vera speranza e la possibilità di riaprire di nuovo il suo cuore verso un altro essere umano. Dopo la perdita di Sarah non si era mai concesso una seconda opportunità, Ellie rappresenta tutto ciò che teme di perdere ma anche ciò che sogna più di ogni altra cosa. Decidendo di supportarla e portarla a destinazione, rinnegando così la protezione data dal fratello, sceglie lei, sceglie la figlia che non pensava più di avere.
Il nuovo episodio ci mostra i due intenti a trovare nuovi esponenti delle Luci che siano in grado di indicargli il famoso e ormai introvabile laboratorio segreto. Sembrano avere trovato quando meno una base, peccato che sia deserta ormai. Chiunque ha lavorato in quel luogo se n’è andato da tempo. Ora sono foglie, scimmie e sporcizia dominano l’ambiente un tempo luogo dedito alla scienza. Proprio nel momento in cui stanno per ripartire vengono attaccati da alcuni uomini che probabilmente desiderano sottrargli le provviste ed il mezzo di trasporto. Nello scontro Joel ha la meglio ma resta gravemente ferito da un colpo di arma. La ferita è profonda e non sembra rimarginarsi da sola. Joel ed Ellie fuggono a cavallo ma nella fuga Joel è sopraffatto dal dolore e perde i sensi cadendo. Ellie lo trascina all’interno di una casa abbandonata e tenta di trovare un metodo per risanare la ferita. Peccato che Joel si dimostri il solito testardo e chieda alla ragazza di tornare alla comunità di Tommy e chiedere ospitalità. L’uomo si sente spacciato, pensa che non ci sia più rimedio e desidera soltanto che Ellie sia al sicuro quando lui non sarà più li per proteggerla. Ellie è perfettamente consapevole che la situazione sia complicata ed al limite dell’incurabile, ma è allo stesso modo consapevole del fatto che se Joel morisse per lei sarebbe finita. Nessuno la proteggerebbe più e non si troverebbe mai una cura per l’epidemia. Proprio mentre Ellie sta per varcare la porta ecco che un flashback del suo passato bussa alla sua mente.
Left Behind sceglie di dedicare quasi tutto il suo minutaggio al passato di Ellie, alla scoperta della ragazzina che era prima di essere morta dall’infetto e prima di essere diventata la prima immune della storia di The Last Of Us.
La piccola Ellie frequenta la scuola militare a Boston, non è una ragazza molto socievole e non ama stare in gruppo. La situazione è aggravata dal fatto che viene costantemente presa di mira dalle ragazze più grandi di lei. Si sente sola e incompresa. La sua compagna di stanza se n’è andata ed era l’unica amica che aveva. Il volto di Riley è quello di Storm Reid (la sorella di Rue in Euforia), un’attrice emergente che merita sicuramente più spazio nelle produzioni seriali e cinematografiche. Non stento a dubitare che dopo la visione di questo capitolo avrà tutto lo spazio che merita. L’espressività di Storm Reid è incredibile. La giovane attrice interpreta i panni di una ragazzina che sogna la libertà, una vita diversa da quella ha vissuto fino ad ora rilegata negli angusti spazi della scuola militare. Riley si vuole unire alle Luci per combattere la Fedra e il dominio pubblico. Ritorna così dopo settimane nella vita di Ellie e desidera portarla con se all’avventura per una sola notte. Potete già immaginare come andrà a finire?
Riley e Ellie si avventurano all’interno di un enorme centro commerciale abbandonato e per la maggior parte distrutto o invaso dalla vegetazione. Scoprono negozi, attività di cui non conoscono minimamente l’esistenza e, con il brivido della scoperta e del pericolo, trascorrono le prime ore in spensieratezza. Tutto questo finché Ellie non scopre che l’amica la sta per lasciare definitivamente. Riley la mattina seguente si unirà alle Luci e abbandonerà la sua città natale. Peccato che Ellie non la prenda per nulla bene. Le due discutono animatamente fino a trovare un compresso che le porta a svelare i loro veri sentimenti. Ellie e Riley non sono due semplici amiche. Ellie, come possiamo intuire, è sempre stata attratta da Riley ed ora l’amica sembra ricambiarla. Il bacio corona la loro relazione che finalmente ha compiuto un notevole passo avanti.
Le due giovanissime ragazze progettano la fuga assieme. Anche Ellie si unirà alle Luci per restare al fianco di Riley. Sembra l’inizio di una storia d’amore in cui i due protagonisti fuggono da una vita di costrizioni pur di stare assieme, invece non è così. La loro felicità ha vita breve. Un infetto appare all’improvviso e, dopo un breve ma intenso combattimento che lo mette al tappeto, le ragazze non sono più quelle di prima. Entrambe sono state morse del mostro. È giunta la fine. Sappiamo che Ellie sopravviverà al morso e non verrà contagiata ma non vediamo che fine fa la sua amica. Siamo certi che non sia sopravvissuta. La regia non ci mostra se Riley si sia tolta la vita da sola prima di diventare completamente priva di autoderminazione o se l’abbia fatto poco dopo. Possiamo fare le nostre supposizioni. Quello che sappiamo è che in quella terribile notte Ellie non solo è diventata immune, e in tal modo apprendiamo la storia che si è sempre celata dietro la sua immunità, ma ha perso la persona a lei più cara.
Con questo gioco fatto di ricordi ed amore torniamo al presente. Ellie, con il ricordo della perdita di Riley stampato in maniera indelebile nella mente, non ha alcuna intenzione di perdere anche il suo nuovo faro: Joel. Così Ellie chiude la porta della sconfitta e si rimbocca le maniche per riscrivere il suo destino. Decide di salvare ad ogni costo Joel. Cerca in fretta e furia qualsiasi materiale utile per ricucire la ferita dal suo ormai inseparabile amico. Trova spago ed ago e si metta all’opera nonostante le rimostranze di Joel. Quando Joel si rende conto che la piccola tiene così tanto a lui da essere disposta a tutto pur di tentare di salvarlo, ecco che Joel non ha scelta. Lotta contro il dolore incessante dei punti messi a segno da Ellie e cerca di resistere proprio per amore verso la ragazzina. Il rapporto tra i due è definitivamente consolidato. Impossibile tornare indietro. Joel ed Ellie, per quanto non desiderino ammetterlo, ora sono padre e figlia. Inseparabili.
Così come Ellie per tutto questo tempo si è affidata all’istinto di Joel, ora il buon vecchio uomo burbero è costretto ad affidarsi alla piccola Ellie. L’inversione dei ruoli consolida e rende inscindibile il legame. Dagli occhi di Pedro Pascal possiamo comprendere quanto sia cambiato in pochi istanti. Dalla morte certa alla speranza di sopravvivenza, per Joel Ellie è l’emblema della speranza ed ora forse riuscirà ad aprirle una piccola parte del suo cuore. L’episodio numero 7 è si dedicato al passato di Ellie e alla figura importante che è stata per lei la sua migliore amica ma, al tempo stesso, la consolidazione del legame con Joel è la freccia all’arco di un capitolo che è in grado di far emozionare il pubblico dal minuto uno fino all’ultimo. Impossibile negare che The Last Of Us ci regali sempre tante, tantissime emozioni. Magari non saranno tutte positive ma proprio per quello le gioie sono così forti ed importanti.
In Left Behind il passato di Ellie è il vero protagonista, che ci racconta e ci fa scoprire la ragazza come non abbiamo mai fatto prima. La parola chiave che continua a collegare i vari episodi rimane "speranza", e nonostante le sventure che sembrano perseguitare i due protagonisti, essa non accenna a svanire.
- Intenso, emozionante ed esaustivo. Un capitolo davvero completo
- Nulla da evidenziare