La nuova misura sull’abolizione della giustifica sta a significare che gli studenti non dovranno più presentare la certificazione medica per rientrare a scuola dopo essere stati malati. La proposta è stata presentata dall’Assessore alla Sanità Simone Bezzini e approvata dalla giunta regionale a fine dicembre 2022. La legge che elimina l’obbligo di certificazione per il rientro a scuola dopo cinque giorni di assenza è stata approvata all’unanimità dal Consiglio regionale della Toscana.
Il presidente della commissione Sanità, Enrico Sostegni (Pd), ha dichiarato che questa norma si inquadra tra gli obiettivi di semplificazione delle procedure amministrative e che non ci sono più motivazioni scientifiche per richiedere la certificazione. Secondo Sostegni, il gruppo di lavoro interministeriale del 2006 aveva già stabilito che le malattie infettive sono contagiose durante la fase di incubazione ma raramente durante la convalescenza. L’opinione del presidente è stata condivisa anche dall’Organismo Toscano per il Governo Clinico nel gennaio 2020.
Quindi, la certificazione per la riammissione a scuola diventa un appesantimento burocratico senza senso e viene eliminata. Sostegni ha inoltre sottolineato che in Italia undici regioni hanno già eliminato l’obbligo di certificazione per la riammissione a scuola e che in caso di malattie infettive rimangono obblighi di denuncia da parte dei medici e di certificazione per il rientro a scuola. La norma è stata approvata all’unanimità dalla commissione Sanità, dopo aver ricevuto il parere dei pediatri, ed è stata anche approvata dalla commissione Istruzione e cultura.