L’auto riconoscimento è la capacità di individuare gli stimoli che provengono da sé stessi. Noi uomini, e anche alcuni animali, siamo in grado di riconoscerci visivamente quando ci guardiamo allo specchio. Tuttavia, non tutti gli animali si affidano in primo luogo al senso della vista. I gechi, e anche altre lucertole e serpenti, usano la lingua per percepire le sostanze chimiche, i cosiddetti feromoni, provenienti da altri individui. Per esempio, quando si arrampicano su una parete, i gechi si fermano di tanto in tanto per far guizzare la lingua. Questo permette loro di individuare potenziali partner o rivali. Ma i gechi sono anche in grado di rilevare il proprio odore e di riconoscersi dall’olfatto? In uno studio recentemente pubblicato sulla rivista Animal Cognition, i ricercatori dell’Istituto di Ecologia ed Evoluzione dell’Università di Berna si sono concentrati sulla capacità dei gechi Tokay (Gekko gecko Linnaeus, 1758) di rilevare le sostanze chimiche della pelle che essi stessi producono e di discriminare queste sostanze e quelle di altri gechi dello stesso sesso. Gli esperimenti hanno confermato che i gechi sono in grado di farlo. Durante i test, gli animali erano più interessati alle sostanze chimiche della pelle di altri gechi che alle proprie. Ciò dimostra che i gechi utilizzano i feromoni per la comunicazione sociale.
Come i gechi studiano gli odori
Durante l’esperimento, i ricercatori hanno presentato ai gechi vari odori su tamponi di cotone. Oltre al proprio odore, hanno proposto loro odori di altri gechi o odori “di controllo” come acqua e menta piperita. Quando hanno reagito, i gechi hanno mostrato due tipi di comportamento: da un lato, hanno tirato fuori la lingua in direzione dell’odore sul tampone e, dall’altro, verso l’area circostante. I ricercatori hanno interpretato questo comportamento come un segno che i gechi percepiscono prima l’odore sul tampone e poi lo confrontano con il proprio odore nell’ambiente che li circonda. “I gechi devono confrontare più frequentemente l’odore di un altro geco rispetto al proprio. Questo indica che conoscono il proprio odore”, spiega Birgit Szabo, autrice principale dello studio della Divisione di Ecologia Comportamentale dell’Istituto di Ecologia ed Evoluzione dell’Università di Berna. In un esperimento, il team è stato anche in grado di dimostrare che i gechi rilevano e utilizzano l’odore delle loro feci per distinguersi dagli altri. I gechi depositano anche feromoni sui loro escrementi, ad esempio per marcare il territorio. Questo perché, proprio come molti mammiferi, i gechi hanno aree preferite per la defecazione, in modo da comunicare la loro presenza.
Le insospettabili capacità comunicative dei gechi
I risultati dello studio dimostrano che i gechi sono in grado di comunicare socialmente utilizzando sostanze chimiche provenienti dalla loro pelle e dai loro escrementi, e che usano queste sostanze per distinguersi dagli altri gechi. “Le lucertole e i rettili sono generalmente visti come animali primitivi poco sociali. Dobbiamo riconoscere che i rettili sono più sociali e intelligenti di quanto pensassimo“, afferma Birgit Szabo. “I rettili, e in particolare i gechi, sono ideali per indagare le questioni fondamentali sull’evoluzione della socialità. Nei gechi possiamo trovare una vasta gamma di strutture sociali e di habitat. Questo ci permette di studiare le interrelazioni tra cognizione, comunicazione e vita sociale all’interno di un piccolo gruppo tassonomico e di fare confronti tra questi e altri gruppi di animali più distanti tra loro, come i mammiferi e gli uccelli”, afferma Eva Ringler, professoressa e direttrice della Divisione di Ecologia Comportamentale dell’Università di Berna.