Per decenni è stato insegnato agli studenti che la Terra è composta da quattro strati: la crosta, il mantello, il nucleo esterno e il nucleo interno. Tuttavia, nuove prove suggeriscono che il pianeta non ha solo questi quattro strati e che in realtà esiste un quinto strato nel nucleo interno, secondo quanto riportato dagli scienziati sulla rivista scientifica Geophysical Research Letters. Da anni si ipotizzava che il pianeta potesse essere più grande, dato che alcune prove sperimentali avevano rilevato incongruenze con il modello della Terra a quattro strati. Si stima che questo strato più interno della Terra sia molto caldo, con temperature calcolate che superano i 9.000 gradi Fahrenheit (quasi 5mila gradi C°). Il volume totale di questo strato occupa solo l’1% del volume totale della Terra.
Cosa nasconde il quinto strato della Terra?
Ad oggi, gran parte di ciò che gli scienziati sanno sulla Terra e sul suo nucleo interno deriva da ciò che si può dedurre dai vulcani e dall’attività sismica. Dopo aver studiato il movimento delle onde sismiche lunghe, attraverso il nucleo interno della Terra, gli scienziati hanno potuto concludere che potrebbe esserci un altro nucleo situato all’interno del nucleo interno. Esistono alcune teorie su cosa si troverebbe all’interno di questo nuovo nucleo interno della Terra. Gli strati esterni della Terra, la crosta e il mantello, sono costituiti da numerosi minerali. Tuttavia, gli strati interni sono composti quasi interamente da metalli come il nichel e il ferro. Finora gli scienziati ritengono che il nuovo nucleo interno possa essere costituito da cristalli di ferro con una struttura distinta (in fisica si definisce cristallo una struttura solida costituita da atomi, molecole o ioni aventi una disposizione geometricamente regolare, che si ripete indefinitamente nelle tre dimensioni spaziali).
Perchè questa scoperta è fondamentale
Questa nuova scoperta è entusiasmante per molti scienziati, poiché ciò che accade sotto la superficie della Terra può dirci molto sul nucleo e sulla storia del pianeta. Questo nuovo sviluppo ha anche rivelato un cambiamento nella struttura del ferro nel centro della Terra, mostrando che forse ci sono stati due grandi raffreddamenti nella storia del pianeta. È importante che gli scienziati riescano a comprendere meglio il lungo passato della Terra e che ciò possa contribuire a far luce sugli attuali cambiamenti geologici. Il nucleo interno può aiutare a scoprire com’era il pianeta prima dell’arrivo dell’uomo. Anche se questo nuovo sviluppo potrebbe non essere accolto con grande entusiasmo dalla gente comune, dobbiamo sottolineare che il nucleo interno è la ragione per cui la Terra può sostenere una vita abbondante. Il trasporto di materia ed energia, dal nucleo interno della Terra ai suoi strati esterni, sostiene il campo magnetico che permette all’atmosfera terrestre di esistere. Questo campo magnetico ci protegge anche dalle forti radiazioni solari. Non ci potrebbe essere vita sulla Terra senza il funzionamento interno del pianeta e del suo nucleo. Con la nuova scoperta di un nucleo più profondo, gli scienziati possono imparare di più sul pianeta su cui viviamo.