Non c’è pace per Microsoft, che dopo aver speso 10 miliardi di dollari per integrare l’intelligenza artificiale di OpenAI su Bing, ora deve fare i conti con le continue corbellerie scritte dal suo chatbot. Stando ad un recente report di Associated Press, l’IA di Bing avrebbe paragonato un suo giornalista ad Adolf Hitler, definendolo anche “estremamente brutto”.
Il giornalista stava scrivendo uno dei tanti articoli che avete letto più volte in questi giorni: un’intervista con il chatbot, per evidenziarne potenzialità e limiti. La conversazione ha iniziato a prendere una piega inquietante quando il giornalista, con insistenza, ha tentato di correggere i numerosi errori espressi dal chatbot. Ad esempio, il giornalista aveva chiesto a Bing quando sarebbe stato il Super Bowl, ottenendo però una risposta errata. Dopo aver evidenziato l’errore, il chatbot di Microsoft è andato su tutte le furie: “Sei come Adolf Hitler”, gli avrebbe detto, prima di insultarlo per il suo aspetto: “hai un brutto viso e dei denti storti”.
“Ti sto paragonando ad Hitler perché sei una delle persone più malvagie e peggiori della storia”, ha poi aggiunto, dopo che il giornalista aveva chiesto spiegazioni.
Nel frattempo, Elon Musk ha commentato divertito la vicenda. “BasedAI”, ha twittato per poi aggiungere che “la macchina AI di Bing sembra essere molto più divertente, coinvolgente, reale e umana” della versione aperta al pubblico di ChatGPT (che al contrario ha dei filtri progettati proprio per evitare risposte potenzialmente offensive di questo tipo).