Secondo il nuovo studio, il settore agricolo è l’unico che ha visto una crescita del 1%, mentre tutti gli altri hanno subito delle perdite. Secondo un’analisi presentata dalla Coldiretti in occasione degli Oscar Green 2023, l’agricoltura è l’unico settore in Italia che attualmente sta crescendo, e negli ultimi 10 anni, solo le imprese agricole sono cresciute dell’1%, mentre gli altri settori hanno subito un calo del 13%. Nonostante la crisi economica, la pandemia e la guerra, l’agricoltura è diventata un punto di riferimento per le nuove generazioni, con 55mila giovani sotto i 35 anni che hanno scelto di investire nei campi. Inoltre, l’agricoltura è in grado di offrire lavoro a circa 100mila giovani per colmare la mancanza di manodopera nelle campagne.
Secondo la Coldiretti, le imprese giovani nel settore agricolo sono il fiore all’occhiello del settore, in quanto hanno una superficie media superiore del 54%, un fatturato più elevato del 75% e il 50% di occupati in più per azienda rispetto alla media. Inoltre, il 34% di queste imprese è informatizzato, il 24% ha implementato innovazioni aziendali negli ultimi tre anni e il 19% è guidato da un laureato.
La Coldiretti ha poi elaborato dieci consigli su come diventare un imprenditore agricolo partendo da un’idea d’impresa e trasformandola in un progetto con il sostegno dei finanziamenti. Inoltre, l’Ismea ha lanciato la misura “Generazione Terra“, che offre finanziamenti fino al 100% per un massimo di 1,5 milioni di euro per l’acquisto di terreni agricoli, rivolti sia ai giovani che vogliono insediarsi per la prima volta nel settore agricolo, sia a quelli che sono attivi da almeno due anni.
Per quanto riguarda le posizioni vacanti, il settore agricolo ha bisogno di figure specializzate, che vanno dai trattoristi ai tecnici dell’agricoltura 4.0, in grado di utilizzare droni, leggere i dati meteorologici e utilizzare gli strumenti informatici, ma anche di raccoglitori di frutta e verdura. Inoltre, il settore agricolo offre nuove opportunità occupazionali attraverso la multifunzionalità, che include la trasformazione dei prodotti, la vendita diretta, le fattorie didattiche, l’agricoltura sociale, la sistemazione del verde e la produzione di energie rinnovabili.