Secondo nuove indiscrezioni, Apple avrebbe ancora una volta posticipato la presentazione del suo atteso primo headset per la realtà mista. Inizialmente previsto per fine 2022, il lancio del visore era stato poi successivamente posticipato ad aprile e, a quanto pare, ora Apple starebbe programmando di presentarlo a giugno, durante la WWDC 23.
L’azienda ha ora l’obiettivo di presentare il suo visore VR/AR durante la sua annuale Worldwide Developers Conference. Inizialmente doveva essere presentato ad aprile.
L’azienda ha ora l’obiettivo di presentare il prodotto durante la sua annuale Worldwide Developers Conference. A dare la notizia è il media outlet Bloomberg, che cita fonti anonime. Apple avrebbe preso la decisione di posticipare ancora una volta il debutto del visore ad inizio di questo mese, dopo che alcuni test del visore hanno evidenziato dei problemi hardware e software ancora irrisolti.
Il dispositivo, che fonde realtà virtuale e aumentata, è estremamente atteso e segna il primo vero e proprio debutto di Apple in una nuova categoria di prodotti dallo scorso 2015, quando aveva presentato l’Apple Watch. Se non consideriamo gli HomePod, da ormai oltre sette anni Apple si è arroccata in alcuni settori tradizionali, perdendo ogni ambizione di aggredire altri mercati o (in un certo senso) crearne da zero di nuovi, come aveva fatto a suo tempo con l’iPhone e l’iPad.
Quello della realtà aumentata e virtuale è ancora un mercato incerto e Apple prevede di lanciare il suo visore ad un prezzo di oltre 3.000 euro. Troppi per renderlo un vero e proprio prodotto di massa, tant’è che, secondo alcuni precedenti rumor, la stessa Apple prevede di venderne non più di 700mila nel corso del primo anno.
Si tratterebbe, ad ogni modo, di un primo passo in una nuova ambiziosa direzione. Apple sta già lavorando anche ad una versione economica del visore per la realtà mista: sarà destinato al pubblico generalista ma arriverà molto più in là nel corso del tempo.