La temperatura si è spesso spinta oltre la media stagionale, fino a 25 gradi Celsius in alcune zone del paese, e poi si è abbassata bruscamente fino a 5 gradi. Questa alternanza di caldo e freddo ha portato alcune piante a fiorire prematuramente, ma successivamente l’inverno è tornato con forza e ha distrutto i raccolti. Le condizioni meteorologiche anomale hanno anche causato danni all’ecosistema, in particolare agli insetti che soffrono maggiormente quando le temperature cambiano rapidamente. In particolare, il mese di gennaio è stato un evento preoccupante per l’ambiente e la sua agricoltura, in quanto i cambiamenti climatici imprevedibili possono mettere a rischio la biodiversità della zona.
Gennaio è ormai terminato, portando con sé le prime evidenze dei cambiamenti climatici. L’andamento climatico del mese è stato caratterizzato da giornate primaverili piuttosto che invernali, ma anche da un improvviso calo delle temperature che ha portato ondate di freddo su quasi tutta la Penisola. Questi repentini sbalzi di temperatura sono diventati sempre più comuni a causa dell’aumento delle temperature medie globali, un fenomeno che sta mettendo a dura prova l’ecosistema.
La primavera, che sembrava mimare l’inverno, è terminata con un repentino aumento di temperatura, confermando la leggenda dei giorni della merla. Tuttavia, l’arrivo del cambio di stagione è stato brusco e accompagnato da intense ondate di freddo e maltempo che hanno causato preoccupazione tra gli agricoltori. Un clima decisamente più invernale è arrivato all’improvviso.
Coldiretti, un’organizzazione che rappresenta i coltivatori, ha lanciato l’allarme sui danni causati dal gelo. La loro preoccupazione è che i fiori e le gemme delle piante e degli alberi possano essere danneggiati, con importanti conseguenze sui prossimi raccolti. Una situazione che potrebbe avere effetti negativi sull’agricoltura e sull’economia del settore. Per far fronte a questo problema, Coldiretti consiglia ai coltivatori di utilizzare le tecnologie più avanzate per monitorare le condizioni climatiche dei campi e prendere tempestive misure preventive.